Green pass, Draghi e la strategia step by step per evitare strappi (a partire da Salvini)

Green pass, Draghi e la strategia step by step per evitare strappi (a partire da Salvini)
Green pass, Draghi e la strategia step by step per evitare strappi (a partire da Salvini)
di Mario Ajello
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Venerdì 10 Settembre 2021, 13:53 - Ultimo aggiornamento: 14:13

C’è chi dice a livello parlamentare e anche di governo: Draghi sta pericolosamente rinunciando al suo decisionismo in favore della strategia dei piccoli passi sul Green pass e sull’estensione del certificato verde alle varie categorie professionali italiane. Ma questo percorso di parcellizzazione dei provvedimenti – prima questo, poi quell’altro e intanto siamo al certificato obbligatorio per mense scolastiche e personale delle scuole – risponde non a una strategia indecisionista. semmai a un approccio molto realista. Alla necessità di non strappare con Salvini.

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In discussione non c’è il “se”, perché lì si arriverà, cioè all’estensione del pass a tutti i lavoratori, ma il quando. Incassata la scuola, la road map di palazzo Chigi prevede che «la prossima tappa, o al massimo quella successiva, sarà approvare il certificato per gli statali e su altre categorie professionali». Come i baristi e i ristoratori.

Ma, appunto, servirà procedere gradualmente e guardando i dati dei contagi e dei ricoveri. Insomma, quel che sta accadendo dentro la Lega - con Salvini di lotta e di governo - è vissuto come un problema da gestire per il premier.

Step by step

E lo step by step sul certificato Covid risponde all’esigenza della stabilità, al bisogno di contenere le intemperanze del capo lumbard, prima contrario alla mascherina che poi ha indossato, riottoso sul vaccino che poi si è inoculato, contrario al Green Pass che poi ha accettato, contrario all’estensione che sarà costretto a digerire sia pur a fatica. Il gradualismo di Draghi si fonda sui rapporti di forza: il premier ha bisogno di Salvini, per tutta una serie di ragioni, ma forse il bisogno che Salvini ha di Draghi è maggiore. E la parcellizzazioni dei provvedimenti è il punto d’incontro che i due sembrano aver trovato anche se sono prevedibili ulteriori discussioni.

 

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