Giorgia Meloni e Matteo Salvini: «Elezioni subito». La leader Fdi: «Governo allo sfascio»

Giorgia Meloni e Matteo Salvini: «Elezioni subito». La leader Fdi: «Governo allop sfascio»
Giorgia Meloni e Matteo Salvini: «Elezioni subito». La leader Fdi: «Governo allop sfascio»
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Mercoledì 13 Gennaio 2021, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 13:23

Il discorso di Renzi è terminato da pochi minuti (il leader di Italia Viva ha parlato per un'ora e 10' ) e già arrivano reazioni molto forti dal centrodestra. Giorgia Meloni e Matteo Salvini non hanno esitazioni e chiedono immediatamente la strada del voto. Per la leader di Fdi gli «italiani sono in ginocchio, il governo è allo sfascio. L'Italia non può permettersi di perdere altro tempo. Conte si dimetta. Elezioni subito».

Conte-ter, si parte, ma la strada è in salita (ed è gelo del Pd sui responsabili)

Italiani in ginocchio, governo allo sfascio.

L'Italia non può permettersi di perdere altro tempo. Conte si dimetta. Elezioni subito.

Pubblicato da Giorgia Meloni su Mercoledì 13 gennaio 2021

Renzi ritira Bellanova e Bonetti: «Tocca a Conte, nessun veto su di lui ma non è l'unico nome possibile»

Salvini chiede le elezioni

«Conte, Renzi, Di Maio, Zingaretti. Litigio infinito, Italiani in ostaggio. Salute, lavoro, scuola, tasse. Tutto fermo. Quindi? Gennaio, voto in Portogallo. Febbraio, voto in Catalogna. Marzo, voto in Olanda, Israele e Bulgaria. Aprile, voto in Albania. Maggio, voto in Scozia, Galles e Cipro. Giugno, voto in Francia. Settembre, voto in Norvegia, Russia e Germania. Ottobre, voto in Repubblica Ceca. Il governo in Italia non c'è più? Che si fa? #elezioni #democrazia #libertà». Così sui social il leader della Lega Matteo Salvini.

Renzi: non consentiremo a nessuno pieni poteri

 pericolo che l’ordinanza vuole fronteggiare non è legato alla didattica in presenza in sé e per sé considerata, ma al rischio di assembramenti correlati agli spostamenti degli studenti», hanno scritto i giudici amministrativi, sottolineando «l’irragionevolezza della misura disposta, che, a fronte di un rischio solo ipotetico di formazione di assembramenti, anziché intervenire su siffatto ipotizzato fenomeno, vieta radicalmente la didattica in presenza per le scuole di secondo grado, didattica che l’ordinanza neppure indica come causa in sé di un possibile contagio

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Renzi: noin consentiremo a nessuno pieni poteri

La nota del centrodestra

«Il centrodestra - prima forza politica del Paese - chiede che il Presidente del Consiglio prenda atto della crisi e si dimetta immediatamente o, diversamente, si presenti domani in Parlamento per chiedere un voto di fiducia. Se non ci sarà la fiducia, la via maestra per riportare al governo del Paese una maggioranza coesa ed omogenea, con un programma condiviso e all'altezza dei problemi drammatici che stiamo affrontando, resta quella delle elezioni». Lo si legge in una nota congiunta dei leader dell'opposizione. «Ci affidiamo alla saggezza del Presidente della Repubblica per una soluzione rapida: i partiti del centrodestra ribadiscono con chiarezza la loro indisponibilità a sostenere governi di sinistra». Così una nota congiunta dei leader del centrodestra, diffusa al termine del vertice di stasera.

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