Enrico Letta: «Sono con le sardine ma in piazza deve esserci una nuova generazione»

Enrico Letta: «Sono con le sardine ma in piazza deve esserci una nuova generazione»
Enrico Letta: «Sono con le sardine ma in piazza deve esserci una nuova generazione»
2 Minuti di Lettura
Sabato 14 Dicembre 2019, 18:32

«Sostengo con grande forza il movimento delle sardine e sono molto contento per quello che sta accadendo, ma ho deciso di non andare in piazza perché credo che sia importante che ci sia una nuova generazione». L'ex presidente del Consiglio Enrico Letta a “L’Intervista” di Maria Latella su Sky TG24 ha parlato della manifestazione di piazza San Giovanni a Roma, ha commentato la vittoria di Johnson, il caso della banca popolare di Bari e i litigi nel governo.  

«Non ho nessuna simpatia per Boris Johnson - ha detto Letta - ma sono convinto che questo voto sia un bene per l’Europa e per l’Italia perché fa chiarezza. La Brexit non si è conclusa ma comincia ora il vero dibattito su quale sarà la relazione futura tra Europa e Gran Bretagna. Era, però, essenziale terminare questo stato di incertezza che durava da tre anni e mezzo. È un fatto positivo».
 




E a proposito della crisi della Banca Popolare di Bari. «La cosa peggiore è fare campagna elettorale sulla questa vicenda». Sul governo e le continue liti tra alleati. «La litigiosità all’interno del governo è un grande problema che gli italiani vedono come un limite profondo. Ogni volta che scoppiano guai o polemiche, ogni volta che si dice che è finito tutto, gli italiani che non vogliono Salvini si rendono conto che Salvini è sempre più vicino, nonostante tutto quello che combina. Penso –  ha concluso Letta - che Zingaretti giustamente stia tenendo molto alta l’asticella della pazienza e della responsabilità ma c’è un limite a ogni pazienza». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA