Un'ora di battute, urla, richiami all'unità. E poi un'altra ora di show con il premier incaricato Mario Draghi, per ricordargli che non lo ha mai amato e che è pronto a rivedere le sue posizioni, a patto che porti avanti un governo di rottura, di vera discontinuità, che non sia l'espressione dei poteri forti ma vicino alle esigenze dei cittadini, a partire dai giovani e dalle classi meno abbienti. Grillo arriva a Roma per motivare i suoi ma...
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