Valerio Scanu, che ha recentemente perso il papà per colpa del coronavirus, ha rilasciato una lunga intervista all'Adnkronos: «Molte persone ancora non hanno ben capito la situazione - è lo sfogo dell'artista sardo - di domenica la gente sta ammucchiata al mare, non c'è logica in questo. C'è gente che è responsabile e che non lo fa, ma i più se ne fregano». Scanu chiede anche di «sensibilizzare le persone ad avere rispetto. In molti non si rendono conto della gravità delle situazione del Covid ancora oggi, delle terapie intensive piene, di come questa malattia sia imprevedibile. Io ho perso mio padre che era una persona sana e non aveva nessuna patologia.Auguro a questa gente di non trovarsi mai in questa situazione, ma molti non lo capiscono finché non lo vivono. C'è gente che ancora gira senza mascherina. Posso anche ammettere che uno sia negazionista, o scettico, ma poi se ti trovi davanti a qualcuno la mascherina la devi mettere».
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Per il cantante maddalenino «si può essere anche scettici, e negazionisti, ma bisogna anche essere rispettosi di chi ha vissuto un dramma.