Sarah Nile mamma bis, l'influencer mostra gli effetti della cura ormonale per rimanere incinta: «Guardatemi, questa sono io»

Dopo le critiche degli haters per il suo aspetto fisico, l'ex gieffina risponde con un video choc

Sarah Nile mamma bis, l'influencer mostra gli effetti della cura ormale per rimanere incinta: «Guardatemi questa sono io»
Sarah Nile mamma bis, l'influencer mostra gli effetti della cura ormale per rimanere incinta: «Guardatemi questa sono io»
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Venerdì 23 Settembre 2022, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 09:49

Sarah Nile mamma bis. A distanza di 14 mesi dal primo figlio, l'ex protagonista di Uomini&Donne è di nuovo incinta. Anche stavolta, come per il primogenito Noah, è dovuta ricorrere alla procreazione assistita e ora mostra sui social le conseguenze sul fisico della PMA. Volto scarnito e sguardo provato. Gli effetti della cura ormonale che l'ex coniglietta di Playboy sta seguendo si fanno vedere. «Questa immagine deve servire a sensibilizzare tutte quelle persone estranee che fino ad oggi, non sapendo che cosa avessi, mi guardavano con occhi sbarrati e indiscreti».

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Sarah Nile incinta, gli effetti della PMA

Una testimonianza per mostrare a chi vuole intraprendere questo percorso le conseguenze in cui potrebbero incorrere, ma anche un modo per mettere a tacere gli haters che negli ultimi mesi si sono scagliati contro lei insultandola per il suo aspetto fisico. 

Molti ricorderanno Sarah per la sua partecipazione ad una delle edizioni più seguite di sempre del Gf Nip, quella in cui vinse il controverso Mauro Marin. In quell’edizione Sarah Nile aveva creato una fortissima amicizia con Veronica Ciardi, tanto che si parlava d’amore tra le due. Legame che si è rotto anni fa, quando Veronica Ciardi ha deciso di non invitare nemmeno Sarah Nile al suo matrimonio con il calciatore Federico Bernardeschi. Nel frattempo Sarah Nile ha avuto un figlio, Noah, e, come rivelato su Instagram, ha affrontato un duro percorso per riuscire a dargli un fratellino o una sorellina. 

Il post

«Questa sono io oggi! Un viso scarnito, provato dalla stanchezza e dalla paura che tutto possa finire all’improvviso, gli occhi disidratati,la pelle rovinata dalle macchie che provocano le cure ormonali e troppi chili persi per la nausea costante.

Quest immagine deve servire a sensibilizzare tutte quelle persone estranee e non che fino ad oggi non sapendo cosa avessi, guardandomi con occhi sbarrati e indiscreti mi hanno detto: “mamma miaaa, ma come sei magra ?! Ma che hai?!”». ha voluto rispondere a chi l'ha giudicata per il suo aspetto fisico la Nile. « Ad oggi posso dirlo, sono incinta e strafelice di esserlo! Ma avrei potuto avere altro! Qualcosa di brutto! O magari nn avere nulla! O Semplicemente essere più magra. Qsto vale allo stesso modo per i chili in eccesso, dovuti alle cure ormonali, o al cortisone per curare qualche patologia o perché semplicemente a uno c’ piac e mangia’!!! Nessuno vi da il diritto di entrare a gamba tesa nell’anima di un altro essere umano. Abbiate educazione, tatto, sensibilità e soprattutto facitv e caxx vuost’! Se avrà modo e voglia sarà proprio la persona interessata ad aprirsi e raccontare se o qualcosa sta accadendo. Detto questo, inizio molto lentamente a stare meglio quindi a breve ritornerò ad essere la trafiga di sempre»

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Gli effetti della procreazione assistita

l primo figlio di Sarah Nile ha 14 mesi e si chiama Noah. Dopo l'arrivo del piccolo, la volontà di donargli un fratelli ha portato l'ex gieffina a ricominciare il percorso per la procreazione assistita che aveva già fatto per avere il primogenito.

Ha raccontato il suo percorso su Instagram: «Molti di voi sapranno riconoscere questi medicinali... Tanti altri no. Dal 2018 è stata e continua ad essere la mia ‘Beauty routine, io la chiamo così per riderci su. Quello che vedete è uno dei protocolli più articolati della stimolazione ormonale. Facevo da solo ogni giorno 4 siringhe, di ormoni, più gel estradiolo e varie compresse di estrogeni e non”, una strada difficile costellata di paure e complicazioni: “Il percorso della PMA è una strada quasi sempre lunga, tortuosa, piena di difficoltà e ostacoli. Si può raggiungere la meta (cioè partorire tuo figlio) o purtroppo tentare per 10 anni e più e non farcela per lo sfinimento fisico, mentale, emotivo ed economico», con queste parole Sarah mostra tutte le medicine che deve prendere. «Ho concepito mio figlio Noah dopo un calvario soprattutto mentale ed emotivo con tanti fallimenti e momenti di sconforto, ma alla fine dopo 3 anni ce l'ho fatta! Dopo soli 4 mesi dal parto cesareo, sono tornata dalla mia dottoressa per ricominciare da capo il percorso della PMA. Mi disse testuali parole ‘in tutta la mia carriera, sei la prima donna, dopo tutto quello che hai passato che vuole ' ricominciare’ e soprattutto dopo soli 4 mesi!».

Le risposte agli haters

«Mi chiedete perché? L'ho fatto per mio figlio, perché un fratello te lo trovi per tutta la vita. E allora mi sono di nuovo armata di pazienza e tanto coraggio e sono andata avanti come sempre come un kamikaze.Questa volta anche se in meno tempo (14 mesi) è stata ancora più tosta, principalmente perché sapevo bene a cosa stavo andando incontro. Riesco finalmente a congelare l’embrione. Dopo aver fatto l'analisi pre impianto e i primi di luglio faccio il transfer».

Una strada in salita per Sarah: «Da subito inizio a non stare bene, nausea , vomito, senza forze, perdo 8 kg, non mi regge o in piedi. Sfiga ha voluto che il laboratorio dove feci la beta sbagliasse gli ultimi risultati... Si parlava di raschiamento . Ma poi dopo un mese di attesa e altri esami abbiamo visto che tutto procedeva e oggi posso finalmente dire con una maggiore serenità nel cuore che sono al mio terzo mese di gravidanza. Lo so, è presto , ma bisogna sempre essere positivi, lanciare good vibes , espandere messaggi di forza e speranza» ha concluso la donna.

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