Richard Benson morto, l'addio di Verdone: «Stravagante e un po' folle, ma fantastico. Simbolo di una Roma trasgressiva»

L'attore: «Arrivava dalla periferia di Roma, dove si inventavano modi di dire, si creavano incredibili look, si sdoganava il proibito. La Borghesia, invece, non ha mai inventato nulla»

Richard Benson morto, l'addio di Verdone: «Stravangate e un po' folle, ma fantastico. Simbolo di una Roma trasgressiva»
Richard Benson morto, l'addio di Verdone: «Stravangate e un po' folle, ma fantastico. Simbolo di una Roma trasgressiva»
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Martedì 10 Maggio 2022, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 16:05

Richard Benson è morto oggi a Roma, aveva 67 anni. Storico volto televisivo e musicista negli anni '90, è ricordato anche per un cameo che Carlo Verdone gli ha concesso nel film "Maledetto il Giorno che ti ho Incontrato", nel quale il rocker interpretava se stesso. L'attore ha voluto rendergli omaggio con un post social: «Mi hanno comunicato in questo momento che Richard Benson, chitarrista, conduttore televisivo e radiofonico, e con me attore (Maledetto il Giorno che ti ho Incontrato) ci ha lasciato oggi. Rimasi folgorato quando lo vidi parlare di grandi chitarristi e gruppi a me sconosciuti in una emittente televisiva romana, "TVA 40"», dice.

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«Era stravagante, un po' folle ma decisamente un personaggio da tenere presente per un film - continua Verdone su Facebook -.

E così gli offrii il ruolo di un conduttore adrenalinico in un programma dal titolo "Jukebox all'Idrogeno" in Maledetto il Giorno... Fu fantastico. Professionale e meticoloso. La bellezza di quegli anni in televisioni minori era trovare personaggi eccessivi, strani, folli. Veniva fuori una Roma a noi sconosciuta dove si inventavano modi di dire, si creavano incredibili look, si sdoganava il proibito. Era sempre la periferia ad inventare. Perché la borghesia non ha mai inventato nulla. Massimo Marino, Alberto Marozzi, I Falchi della Notte erano il simbolo di una Roma moderna, futurista e trasgressiva. Metti il distorsore in cielo, Richard!».

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