Paola Ferrari si racconta in una lunga intervista a Il Giornale, in cui ripercorre le tappe fondamentali della sua vita, lanciando anche qualche frecciatina a colleghe del mondo del giornalismo. Un passaggio, in particolare, sembra destinato a far discutere: «Diletta Leotta? Quando vedo queste ragazze che usano il corpo per diventare famose, mi arrabbio e sbaglio perché ognuno è libero di fare quello che gli pare - dichiara Paola Ferrari -. Io invece ho sempre considerato un affronto che qualcuno mi ascoltasse solo perché sono carina. La Leotta non può rappresentare le giornaliste italiane, come Anna Billò, Giorgia Rossi o Simona Rolandi. Lei può rappresentare solo se stessa. O forse Belen…».
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Il racconto - La giornalista sportiva Rai aggiunge: «Per me era inconcepibile avere love story con calciatori, avrei perso tutta la credibilità di giornalista che stavo costruendo con una fatica spaventosa.