Morta Nicoletta Orsomando, chi sono le Signorine buonasera? Storia delle prime influencer italiane

Morta Nicoletta Orsomando, chi sono le signorine buonasera? La storia delle prime influencer italiane
Morta Nicoletta Orsomando, chi sono le signorine buonasera? La storia delle prime influencer italiane
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Sabato 21 Agosto 2021, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 10:32

La signorina buonasera, Nicoletta Orsomando è morta all'età di 92 anni. La sua prima apparizione nelle case degli italiani fu il 22 ottobre del 1953, quando le trasmissioni televisive in Italia erano ancora sperimentali, per fare il suo primo storico annuncio, in cui presentò una trasmissione per ragazzi, un documentario sull'Enciclopedia Britannica, divenendo così la prima Signorina buonasera attiva dagli studi Rai di Roma. Nonostante non sia stata né la prima annunciatrice della TV italiana, né quella che annunciò l'avvio delle trasmissioni televisive regolari della Rai avvenuto il 3 gennaio del 1954, Nicoletta Orsomando è da sempre considerata l'annunciatrice Rai per antonomasia, la classica signorina buonasera. La Orsomando nel 1968 fu la prima donna a leggere il telegiornale: «Dopo un po' di tempo fu sollevata dall'incarico perché non aveva nessuna spintarella politica. Così le disse, senza mezzi termini, l'allora direttore del Tg1». Dopo di lei possiamo ricordare Lidia Pera, Nataniela De Micheli, Adriana Serra, Emma Danieli solo per citarne alcune. Anche Maria Teresa Ruta e Federica Panicucci, iniziarono la loro carriera così.

Nicoletta Orsomando, la "signorina buonasera" della Rai più amata dagli italiani

Chi sono le Signorine Buonasera?

Amiche di famiglia per le signore che affeccendate negli impegni domestici le seguivano da casa, talmente tanto amiche che le chiamavano per nome: Nicoletta, Mariolina, Rosanna. Alle massaie non sfuggiva nessun particolare: «Guarda che bella camicia ha stasera la Nicoletta», «Però l'Emanuela ha la stessa collana della scorsa settimana». Le signorine buonasera hanno fatto la storia dell'italia. Erano icone di educazione e stile. Influencer nei tempi in cui i social neanche esistevano.

Anticipatrici e rivoluzionarie senza saperlo, forse. Le signorine buonasera dettavano mode, non erano soltanto annunciatrici, ma vere e proprie protagoniste. Seguite dalle donne che ne copiavano i look in tutto e per tutto (dall'abbigliamento al makeup) erano le star dei rotocalchi e settimanali.  Il soprannome signorine buonasera deriva dal saluto con cui queste donne erano iniziavano gli annunci che precedevano le trasmissioni TV serali, rimasto nella memoria collettiva italiana: «Signore e signori, buonasera».

Cosa facevano

Il loro ruolo principale da annunciatrici era quello di raccordare il palinsesto della giornata, segnalare eventuali cambi di programmazione, dare annunci istituzionali per conto della Rai ed essere pronte ad intervenire entrando in onda in diretta in caso di interruzioni delle trasmissioni in corso per motivi tecnici. Pronte a tutto, sempre. Sempre in prima linea e sempre perfette. Per questo motivo, per decenni gli annunci sono stati trasmessi rigorosamente in diretta. Proprio come accade sui social network, sempre online, ma all'epoca era il puntino rosso della telecamera che segnava l'inizio della ripresa. Per molti anni tra i compiti delle annunciatrici Rai vi fu anche la lettura delle previsioni meteo: in particolare l'edizione del mattino in onda su Rai 1 (saltuariamente anche quella serale) e quella del pomeriggio su Rai 3, la conduzione delle rubriche Oggi al Parlamento, Almanacco del giorno dopo, Spaziolibero, delle rubriche sul traffico stradale ed autostradale, l'oroscopo in onda in coda al TG2 della notte ed il segnale orario. 

Morta Nicoletta Orsomando, la Signorina buonasera più amata dagli italiani aveva 92 anni

Da annunciatrici a speaker

Spesso avevano inoltre il ruolo di speaker e commentatrici di eventi musicali, manifestazioni sportive, cerimonie di premiazione. Per moltissimi anni in Italia questo ruolo televisivo è stato esclusivamente assegnato alle donne (mentre invece alla radio vi furono anche molti annunciatori di sesso maschile, tra cui l'esordiente Corrado negli anni quaranta), sia nella TV pubblica che nelle emittenti commerciali (nazionali e locali), a differenza delle altre televisioni europee (come ad esempio la britannica BBC, la spagnola TVE, la transalpina France 2 e la tedesca Pro 7) dove l'annuncio dei programmi era affidato, in minima parte, anche agli uomini, tant'è che alla fine degli anni ottanta fu dichiarato dai dirigenti Rai che tale ruolo sarebbe stato affidato, da lì in avanti, anche a degli uomini, ma ciò non ebbe poi seguito. Ma d'altronde come si poteva sostituire il «Signore e signori, buonasera» delle influencer degli anni '50 con un uomo. 

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Tutti dobbiamo ringraziare le signorine buonasera

La figura della signorina buonasera è stata definitivamente accantonata dalla Rai nel 2016; gli ultimi annunci ufficiali sono stati trasmessi su Rai 1, Rai 2 e Rai 3 il 28 maggio, rispettivamente letti da Claudia Andreatti, Alessandra Canale e Sarita Agnes Rossi, ma le annunciatrici continuano a essere con noi. Le signorine buonasera sono state poi sostituite, ma hanno lasciato all'Italia un'eredità importante fatta di buone maniere, educazione ed eleganza suprema. Un modo di fare televisione di cui non solo la nostra Nazione, ma tutto il Mondo, ha ancora bisogno. Le signorine buonasera hanno fatto del bene e il loro ricordo continuerà a farne.

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