Johnny Depp festeggia: «La verità non muore mai, sei anni fa la mia vita è cambiata per sempre»

L'attore ricorda «l'impatto sismico sulla mia vita e sulla mia carriera». E cita Seneca

Johnny Depp festeggia: «La verità non muore mai, sei anni fa la mia vita è cambiata per sempre»
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 23:05 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 11:31

Johnny Depp ha rilasciato una dichiarazione pochi minuti dopo la lettura del verdetto pronunciato dalla giuria di Fairfax, in Virginia. L'attore ha vinto il processo contro l'ex moglie Amber Heard accusata di diffamazione. «La giuria mi ha restituito la mia vita», ha detto. E poi ha aggiunto: «La verità non muore mai». Herad ha commentato: «La delusione che provo oggi va oltre le parole». La giuria ha assegnato a Depp 15 milioni di dollari di risarcimento per l'articolo del 2018 scritto da Amber per il Washington Post, in cui affermava di essere vittima di abusi domestici.

Depp aveva chiesto 50 milioni di dollari di danni, mentre la Heard aveva controquerelato per 100 milioni di dollari.

Johnny Depp: «La verità non muore mai». Il comunicato integrale dell'attore

Attraverso il suo portavoce, l'ex star dei Pirati dei Caraibi ha dichiarato:

«Sei anni fa, la mia vita, la vita dei miei figli, la vita di coloro che mi sono più vicini e anche la vita delle persone che per molti, molti anni mi hanno sostenuto e hanno creduto in me sono cambiate per sempre. Tutto in un batter d'occhio. Attraverso i media mi sono state rivolte accuse false, molto gravi e criminali, che hanno scatenato una raffica infinita di contenuti odiosi, anche se non è mai stata mossa alcuna accusa nei miei confronti.

La notizia aveva già fatto il giro del mondo due volte nel giro di un nanosecondo e aveva avuto un impatto sismico sulla mia vita e sulla mia carriera. E sei anni dopo, la giuria mi ha restituito la mia vita. Sono davvero umiliato. La mia decisione di portare avanti questo caso, ben sapendo l'altezza degli ostacoli legali che avrei dovuto affrontare e l'inevitabile spettacolo mondiale che avrebbe avuto sulla mia vita, è stata presa solo dopo una notevole riflessione.

Fin dall'inizio, l'obiettivo di questa causa è stato quello di rivelare la verità, indipendentemente dall'esito. Dire la verità era qualcosa che dovevo ai miei figli e a tutti coloro che sono rimasti fermi nel loro sostegno. Mi sento in pace sapendo di aver finalmente raggiunto questo obiettivo. Sono e sono stato sopraffatto dall'effusione di amore e dal colossale sostegno e gentilezza di tutto il mondo.

Spero che la mia ricerca della verità sia stata d'aiuto ad altri, uomini o donne, che si sono trovati nella mia situazione, e che coloro che li sostengono non si arrendano mai. Spero anche che ora si torni a parlare di innocenza fino a prova contraria, sia nei tribunali che nei media. Desidero riconoscere il nobile lavoro del giudice, dei giurati, del personale del tribunale che hanno sacrificato il loro tempo per arrivare a questo punto, e al mio diligente e incrollabile team legale che ha fatto un lavoro straordinario per aiutarmi a condividere la verità. Il meglio deve ancora venire e un nuovo capitolo è finalmente iniziato. Veritas numquam perit. La verità non muore mai».

I fan di Johnny Depp che si erano radunati davanti al tribunale della Virginia in attesa di conoscere il verdetto hanno accolto con applausi gli avvocati che hanno difeso l'attore nella causa per diffamazione contro l'ex moglie Amber Heard. «Il verdetto di oggi conferma ciò che avevamo affermato sin dall'inizio, ovvero che le affermazioni contro Johnny Depp sono diffamatorie e non supportate da alcuna prova. Siamo grati, così grati alla giuria per la loro attenta deliberazione, al giudice e al personale del tribunale», ha detto Camille Vasquez, che ha difeso l'attore insieme a Ben Chew.

Il team legale di Depp è stato «veramente onorato» di difendere l'attore, ha detto Chew, «contento che il processo sia stato apprezzato da chi è a favore della verità e della giustizia».

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