Chi è Giuliano Ferrara, l'ex ministro colpito da infarto: dal Partito Comunista alla carriera da giornalista

E' ricoverato nel reparto di rianimazione a Grosseto

Chi è Giuliano Ferrara, ex ministro colpito da infarto: dal Partito Comunista alla carriera da giornalista
Chi è Giuliano Ferrara, ex ministro colpito da infarto: dal Partito Comunista alla carriera da giornalista
3 Minuti di Lettura
Venerdì 28 Gennaio 2022, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 18:26

Giuliano Ferrara è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Grosseto. Ieri sera è stato colpito da infarto mentre si trovava a casa sua, a Scansano, e nella notte è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica. Il giornalista adesso si trova in terapia intensiva e lotta tra la vita e la morte. Le sue condizioni sono stabili.

Chi è Giuliano Ferrara

L'elefantino. Questa è la firma di Giuliano Ferrara. Chi cerca gli articoli di Ferrara con gli occhi va sul sicuro scorrendo le colonne e puntando l'icona dell'elefantino rosso sul quotidiano Il Foglio che ha fondato nel 1996 e di cui è stato direttore fino al 2015. Ecco la biografia che compare sul sito del quotidiano: «È nato a Roma il 7 gennaio del 1952 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato».

Ferrara ha militato nel Partito Comunista per un decennio, dal 1973 al 1982. Si è iscritto al PCI di Torino dove è stato responsabile del coordinamento provinciale FIAT. Nel 1977, sempre per il PCI torinese, è responsabile del settore scuola e cultura, per poi diventare due anni dopo segretario cittadino del partito. Della città di Torino diventa anche amministratore quando viene eletto consigliere comunale e capogruppo comunista. Ferrara è stato europarlamentare per il Partito Socialista Italiano (1989-1994) e poi Ministro per i rapporti con il Parlamento del primo Governo Berlusconi (1994-1995). Candidato per Forza Italia e la Casa delle Libertà alle elezioni politiche suppletive (per il seggio vacante del collegio elettorale del Mugello, in Toscana) per il Senato del 9 novembre 1997, viene sconfitto dall'ex-pm simbolo di Mani pulite, Antonio Di Pietro, candidato dell'Ulivo. Ha condotto importanti programmi televisivi. In tv ha esordito nell’anno 1987 nel programma “Linea Rovente”, trasmesso su Rai 3.

Successivamente ha lavorato a Rai 2 ("Il testimone"), Canale 5 ("Radio Londra"), Italia 1 ("L'Istruttoria") e La7 ("Otto e mezzo"). È sposato con Anselma Dell'Olio dal 1987.

© RIPRODUZIONE RISERVATA