Da JLo a Charlize Theron, le celebrity che crescono i figli senza etichette: a Hollywood è la rivincita del genere neutro

Ambienti domestici dove vestiti, colori, oggetti, giochi e attività non si dividono nelle categorie “per maschi” e “per femmine”. E pronomi neutri quando ci si rivolge ai propri figli. Sono queste le non-regole delle famiglie senza genere

Da JLo a Charlize Theron, i genitori vip che crescono i figli senza etichette: a Hollywood scatta la rivincita del genere neutro
Da JLo a Charlize Theron, i genitori vip che crescono i figli senza etichette: a Hollywood scatta la rivincita del genere neutro
di Angela Orecchio
7 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Giugno 2022, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 11:23

Ambienti domestici dove i vestiti, i colori, gli oggetti, i giochi e le attività non si dividono nelle categorie “per maschi” e “per femmine”. E anche, usare pronomi neutri quando ci si rivolge ai propri figli. Sono queste le non-regole delle famiglie senza genere. Perché essere genitori è amare i propri figli così come sono senza imposizioni ed è così anche a Hollywood dove alcune star hanno deciso di condividere con il pubblico le proprie idee sulle eventuali scelte dei propri figli. Uno dei figli di Elon Musk ha iniziato la procedura per cambiare nome e genere. Lo ha riportato ieri il sito di gossip Usa Tmz. Xavier, che ha 18 anni, vuole chiamarsi Vivian Jenna Wilson, prendendo il cognome di sua madre. Sui documenti ufficiali depositati presso un tribunale di Los Angeles si legge che il figlio del fondatore della Tesla ha avviato la pratica per una questione di «identità di genere e il fatto che non desidero essere imparentato con il mio padre biologico in alcun modo o forma». E la questione si riaccende.

Angelina Jolie, la figlia Shiloh dice addio all'abbigliamento maschile. La 15enne incanta il red carpet con l'abito di mamma

Famiglie senza etichette, i vip che crescono i figli senza genere

 Jennifer Lopez sul palco del Los Angeles Blue Diamond Gala ha presentato sua figlia Emme Maribel Muniz, 14 anni, usando i pronomi neutri «them/they», né maschio né femmina. dal microfono color arcobaleno ha detto: «L’ultima volta che ci siamo esibiti insieme è stato in un grande stadio come questo. Da allora, chiedo loro (I asked “them”) di cantare con me ma non l’ha fatto».

Angelina Jolie mano nella mano con le figlie sul red carpet di Eternals a Roma. E Shiloh (vestita da donna) ruba la scena

Cher apripista

Ma una delle prime ad esporsi in assoluto sul genere neutro è stata Cher.

La cantante, oggi 76enne, sposò a 18 anni Salvatore Bono detto Sonny, con il quale ebbe una figlia, Chastity, che oggi è un uomo e ha cambiato il nome in Chaz Bono. Nel 2009 l'artista ha annunciato pubblicamente della transizione del figlio e la decisione definitiva di cambiare sesso. Il suo percorso verso la conversione sessuale è iniziato nel 2008 con la terapia ormonale e nel maggio 2010 ha cambiato legalmente genere e nome. 

Dopo sei figli maschi scopre di aspettare una bimba: l'esplosione di gioia diventa virale

La figlia di Jolie e Pitt icona Lgbtq

Tra le star a parlare di endentità di genere è stata fra le prime Angelina Jolie, soprattutto in riferimento a sua figlia o forse meglio figlio Shiloh. L’attrice ha infatti raccontato che, sin da piccola, la bambina si riferiva a sé stessa con gli aggettivi e pronomi maschili e che, non appena ne ha avuto possibilità, ha chiesto ai genitori di potersi tagliare i capelli e vestirsi con abiti maschili. «Non conosciamo mai i nostri figli fino a quando non decidono di mostrarci quello che sono. Fino a quando sarà felice, potrà essere ciò che vuole». Applausi!

La figlia di Brad Pitt e laJolie ha fatto coming out come “gender variant” in tenera età: sul red carpet ha sempre sfoggiato vestiti maschili ma lo scorso anno sul tappeto rosso ha indossato un abito vintage della mamma.  Shiloh infatti è sempre stata considerata un'icona LGBTQ+ perché fin da piccolissima ha infranto le barriere di genere, dichiarandosi gender variant: i suoi genitori hanno sempre parlato pubblicamente del tema, supportandola e sostenendola con orgoglio anche nella decisione di chiamarsi John.

Elon Musk, uno dei figli ha iniziato la procedura per cambiare nome e genere: Xavier (18 anni) vuole chiamarsi Vivian

Emily Ratajkowski contro le identità di genere

Già dal primo servizio fotografico con il pancione sulla copertina Vogue Emily Ratajkowski è stata chiara: «Sapremo il sesso di nostro figlio fino a quando avrà 18 anni e sarà lui a dircelo». La sua dichiarazione non è stata un capriccio da star: suo figlio deve poter crescere sapendo che la sua identità non deve essere condizionata dalla presenza di determinati caratteri sessuali. 

India, il "principe rosa" apre la sua reggia ai gay: la vittoria del primo maharaja a fare coming out

Pink una star senza etichette

E non poteva mancare nella lista a-gender Pink, lei che vive senza etichette, specialmente quelle relative al proprio genere. Ragione per cui le due splendide bimbe della cantante possono giocare, esprimersi e vestirsi come vogliono. Al primo posto c’è l’accettazione di sé stessi e del proprio modo di essere. Infatti, Pink non si è scomposta per nulla quando sua figlia Willow le ha chiesto di vestirsi, esattamente come il padre, per un red carpet e di voler sposare una donna africana. Anzi, da brava suocera, le ha chiesto di poter imparare prima qualche ricetta tipica. 

Megan Fox si separa da Brian Austin Green: sarà lei a pagare gli alimenti

L'unico punto d'accordo tra Fox e l'ex è l'educazione dei figli

Tra Megan Fox e Brian Austin Green, le cose non vanno proprio benissimo da quando si sono lasciati, e da quando lei fa coppia fissa con Machine Gun Kelly le cose vanno ancora peggio. Ma una cosa mette d'accordo i due genitori: come crescere i loro tre figli. Nessun limite nell'abbigliamento. Infatti, i due maschietti, Noah e Bodhi, sono stati fotografati in giro per Los Angeles vestiti da principesse. A chi li ha criticati hanno risposto con un sonoro e coloratissimo: «Non ci interessa. Non fanno male a nessuno e se sono felici così buon per loro». 

Ashton Kutcher e Mila Kunis: «Laviamo i figli solo se serve»: bufera social per le abitudini della coppia

In casa Kutcher vietate le regole

In casa Kunis-Kutcher l'unica cosa assolutamente vietata sono le parolacce:sia i genitori che i due bambini, Wyatt e Dimitri, non possono dirne per nessun motivo. Per tutto il resto, c'è il massimo della libertà soprattutto nella possibilità di esprimersi. Per i bambini, che ora hanno 7 e 5 anni nessuna etichetta di genere, anzi la primogenita, Wyatt, ha un nome completamente neutro. 

Cynthia Nixon, "Miranda" di Sex&the City si candida a governatore di New York

Cynthia Nixon, da Sex and the city alla maternità 

L’indimenticabile Miranda Hobbes di “Sex And The City”, Cynthia Nixon, ha "urlato" con orgoglio al mondo la scelta di cambiar sesso della figlia Samantha.

L'attrice oggi attivista per il mondo LGBTQ, ha svelato su Instagram il coming out della sua primogenita Samantha, oggi Samuel Joseph Mozes: «Sono orgogliosa di mio figlio Samuel Joseph Mozes (chiamato Seph) perché questo mese si è laureato al college. Un saluto a lui ed a quanti segnano il Trans Day Action di oggi».

Beckham, il figlio di David e Victoria si sposa con Nicola Peltz: dalla lista invitati ai vestiti

Charlize Theron e il rispetto preteso

Charlize Theron anche chiede rispetto nei confronti dell’identità di genere della figlia Jackson, 10 anni, transgender. L’attrice vuole che chiunque si rivolga a lei usi i pronomi giusti: «Sento il bisogno, in quanto sua madre, di far sapere al mondo che apprezzerei se usassero i pronomi giusti nei suoi confronti», ha affermato la Theron in un’intervista al PrideSource. Mentre i figli crescono, Charlize Theron sa che è importante sostenerli in ogni modo possibile. Lei che è mamma di due - Jackson, 10 anni, e August, 5 e mezzo, adottati entrambi da madre single - prova a fare del suo meglio: l'attrice sudafricana li lascia liberi di essere ciò che vogliono. Jackson così può indossare gonne, vestitini, tutù da danza, e tenere i capelli lunghi, così come la sorella minore. Si sente una ragazza, gliel'ha detto più volte, e lei la rispetta. La 46enne ha imparato che è importante usare i pronomi giusti quando si riferisce a lei, e invita tutti gli altri a farlo. «La storia di mia figlia è davvero la sua storia, e un giorno, se lo desidera, la racconterà». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA