Elton John e il tumore alla prostata: «Stavo per morire, mi sono salvato per 24 ore»

Elton John e il cancro alla prostata: «Stavo per morire, mi sono salvato per 24 ore»
Elton John e il cancro alla prostata: «Stavo per morire, mi sono salvato per 24 ore»
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Lunedì 7 Ottobre 2019, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 21:15

Elton John, impegnato in questo periodo in un lungo tour mondiale che segnerà il suo addio dalle scene, rivela di aver rischiato di morire durante la sua dura battaglia contro il cancro alla prostata che lo aveva colpito. Il popolare musicista britannico, al secolo Reginald Kenneth Dwight, ha raccontato uno dei tanti aneddoti della sua vita, sicuramente uno dei più dolorosi.

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Come riporta il Daily Mail, il 72enne Elton John, che sta raccontando la sua intensa ed emozionante vita, ha rivelato parecchi dettagli della sua battaglia contro il cancro. Nel 2017, il musicista era stato operato d'urgenza ma aveva contratto una grave infezione. «Ero stato operato per il cancro alla prostata, ma poco dopo avevo accusato incontinenza e forti dolori: avevo sviluppato una pericolosa infezione. Alla fine, un nuovo intervento d'urgenza mi ha salvato e mi ha permesso di festeggiare i 70 anni a Hollywood» - ha spiegato Elton John - «I problemi, però, non erano finiti: pochi mesi dopo, mentre ero in tour in Sud America, ho iniziato ad accusare tremori e giramenti di testa. Decisi di tornare a casa e fui ricoverato in ospedale a Londra, non ero mai stato così male in vita mia».

Dopo alcune analisi, il quadro clinico di Elton John risultava così critico da indurre i medici a consigliare il ricovero in una clinica altamente specializzata. Il cantante racconta così quei momenti: «Ero in ospedale, l'ultima cosa che ricordo è quando mi stavano iperventilando e nel frattempo cercavano una vena per farmi un'iniezione. Erano le 14.30, ero in chirurgia, col drenaggio di liquido linfatico del diaframma».

Elton John non ricorda altro, ma quei momenti così difficili non saranno facilmente dimenticati da suo marito, David Furnish. Il musicista ha spiegato: «Rimasi in terapia intensiva per due giorni, quando ripresi conoscenza mi avevano spiegato che in Sud America avevo contratto una nuova infezione, ancora più grave di quella precedente e più grave di quello che i medici immaginavano in un primo momento. Alla fine, le cure funzionarono, ma i medici non avevano dubbi: se fossi rientrato a Londra 24 ore più tardi, sarei morto».

Alla fine, dopo un ricovero durato undici giorni, Elton John aveva potuto far ritorno a casa. Oggi il cantante, completamente ristabilito, ha spiegato: «So di essere stato molto fortunato, anche se all'epoca non me ne rendevo conto. In quel periodo restavo sveglio ogni notte, chiedendomi se rischiavo di morire. In ospedale pregavo Dio affinché potessi vedere di nuovo i miei figli, chiedevo solo un po' di tempo in più».

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