Passarella, l'ex campione argentino ha una malattia simile alla Sla. Gli amici: «Non è più quello che conoscevamo»

L'ex difensore esce poco di casa e soltanto in auto dato che per la malattia, di cui a suo tempo avrebbe sofferto anche il padre, rischierebbe di dimenticare la strada per tornare nella propria abitazione

Passarella, l'ex campione argentino ha una malattia simile alla Sla. Gli amici: «Non è più quello che conoscevamo»
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Mercoledì 27 Luglio 2022, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 16:24

È l'unico giocatore della storia del calcio ad aver vinto due Mondiali con la maglia dell'Argentina (nel 1978 in casa e a Messico '86) ma ora «non è più il Daniel che conoscevamo». Passarella, ex campione argentino (in Italia ha vestito le maglie di Fiorentina e Inter) ha una malattia neurodegenerativa simile alla Sla. «Sempre al tuo fianco Caudillo», ha scritto il club viola su Twitter mandando un messaggio di sostegno e vicinanza al calciatore. Stando a quanto riferito da Olè, l'ex difensore esce poco di casa e soltanto in auto dato che per la malattia, di cui a suo tempo avrebbe sofferto anche il padre, rischierebbe di dimenticare la strada per tornare nella propria abitazione, e quindi di perdere l'orientamento. «Non è più il Passarella che conoscevamo. Ora è un altro Daniel», ha raccontato un amico.

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La carriera

Il Caudillo, questo il suo soprannome, ha vestito in Italia anche la maglia dell'Inter, dal 1986 al 1988, dopo aver concluso l'avventura quadriennale con la Fiorentina.

La sua ultima esperienza nel mondo del calcio risale al 2013, quando ha lasciato la presidenza del River Plate. Celebri alcuni suoi "sketch" in tribuna con l'allora vescovo di Buenos Aires Jorge Bergoglio in occasione della sfide tra River e San Lorenzo. Prima di fare il dirigente, Passarella ha anche allenato, e l'ultima squadra che ha guidato è stata il River nel 2007, mentre in Italia ha allenato senza grandi soddisfazioni il Parma nel 2001.

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