Allegri e Ambra Angiolini, amore finito. Lo sfogo della figlia della showgirl e il Tapiro: «Perché infierire così su chi soffre?»

Indiscrezione di "Chi". Jolanda Renga accusa sui social: «Si è fidata di chi poi si è rivelato diverso»

Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri, fine di una love story
Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri, fine di una love story
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Ottobre 2021, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 10:37

Amore al capolinea per Massimiliano Allegri e Ambra Angiolini? La storia tra i due sembra essere finita e una serie di indizi non fanno che alimentare questo sospetto. I due, che sono sempre stati piuttosto riservati sulla loro relazione, non si vedrebbero insieme da un po'.

Ambra, quel commento su Allegri che lascia perplessi i fan: «Beato te»

La coppia, che sta insieme da 4 anni, sembrerebbe essersi lasciata, come spiega il settimanale “Chi”. Se ne parlava già prima dell’estate, poi i due erano stati paparazzati insieme in Costiera Amalfitana: baci, abbracci, coccole e selfie proprio per allontanare queste voci e mostrare al mondo che la passione fosse come quella dei vecchi tempi, nonostante gli impegni di entrambi.

Sembra poi che per l'attrice la fine della relazione sia stato un vero colpo al cuore e che abbia provato in ogni modo a salvare il rapporto. Allegri invece sembra essere sparito nel nulla. 

Jolanda Renga: «Perché infierire così su chi soffre?»

Jolanda Renga, la figlia di Ambra e del cantante Francesco Renga, ha affidato al profilo su Instagram lo sfogo per quanto avvenuto e per l'uso che ne è stato subito fatto: «Oggi la mia mamma ha ricevuto un Tapiro in seguito alla pubblicazione di vari articoli sulla fine della sua relazione, ma il motivo non mi è chiaro. So bene che, in quanto personaggio pubblico, secondo alcuni è giusto che la sua vita, anche quella privata, venga sbandierata ai quattro venti, ma è davvero necessario infierire? Perché venire da lei a Milano? Perché non andare a Torino? Perché si è fidata della persona con cui stava e con cui ha condiviso quattro anni della sua vita? Ed anche se, questa persona, alla fine si è rivelata diversa, la colpa è di chi si fida o di chi tradisce la fiducia e tradisce in ogni senso possibile? Cosa c’è di riprovevole o “perdente” nel fidarsi e nell’amare? Quando si gioca, si sta al gioco, sono d’accordo, ma questo non mi sembra il caso. E ditemi quello che volete, che sono pesante, che non so scherzare, che faccio questioni su problemi inesistenti, che i problemi veri sono altri, ma a me non fa ridere. La sofferenza delle altre persone non mi diverte. E sì, mi sento di dirlo perché c’è di mezzo la mia mamma, ma lo penso a prescindere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA