Si sveglia nella notte e accoltella il marito I due avevano litigato

Si sveglia nella notte e accoltella il marito I due avevano litigato
di Nazareno DINOI
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 17:55

Ha preso il coltello che aveva vicino al letto, o forse si è alzata per prenderlo in cucina, ed ha così svegliato il marito nel peggiore dei modi: accoltellandolo al collo, probabilmente per tagliargli la gola.

Il taglio ha sfiorato la carotide


Notte di follia per una coppia di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, entrambi di 36 anni, sposati da due, nella cui stanza da letto si è consumata una tragedia che per un soffio non è finita con la morte dell'uomo il quale deve la vita ai pochi millimetri che distanziavano il taglio dalla carotide.

La corsa in ambulanza


È stato lui stesso a chiamare il 118 chiedendo l'intervento urgente di un'ambulanza. I sanitari giunti sul posto, dopo aver tamponato alla meglio la ferita, lo hanno portato con codice rosso all'ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria. Al pronto soccorso i sanitari hanno suturato il taglio ma hanno preferito trasferire il 36enne all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto per essere ricoverato nel reparto di chirurgia vascolare. Evidentemente la lama aveva intaccato qualche grosso vaso per cui una emorragia in quel punto sarebbe stata fatale.
Ancora non chiare le ragioni della violenta aggressione di cui si occupano i carabinieri della stazione di San Marzano e della compagnia di Manduria intervenuti su richiesta della struttura sanitaria. A quanto pare, in un primo momento la vittima ha raccontato di essere stato aggredito da una persona incappucciata che era poi fuggita attraverso le scale. Versione poi cambiata evidentemente quando ha preso coscienza della gravità della ferita. La storia ha quindi fatto emergere un'origine familiare del grave fatto di sangue.
Pare che la sera precedente, prima di andare a letto, c'era stata una accesa discussione tra marito e moglie, forse una delle tante che sembrava dovesse fermarsi alle parole.

Così non è stato, perché ad un certo punto della notte, il trentaseienne che dormiva si è svegliato per il dolore al collo vedendo la moglie che impugnava il coltello con il quale aveva probabilmente tentato di sgozzarlo. Non si conoscono i particolari della lite precedente né di cosa sia accaduto subito dopo. I due coniugi che non hanno figli vivono soli in casa.

Inizialmente l'uomo ha coperto la moglie


Non sono chiare neanche le ragioni che hanno spinto l'uomo a coprire in un primo momento la moglie. Quando i soccorritori sono entrati nell'appartamento, hanno trovato l'uomo sotto choc che si tamponava la ferita con un pezzo di stoffa. La corsa all'ospedale prima a Manduria e poi a Taranto dove il sammarzanese è stato affidato alle cure dei chirurghi vascolari i quali hanno definitivamente chiuso la ferita scongiurando rischiose perdite di sangue. Toccherà ora ai carabinieri fare chiarezza su quanto accaduto e valutare, insieme al magistrato di turno, quale incriminazione contestare alla donna. Importante sarà anche ricostruire il rapporto di coppia che potrebbe nascondere rancori e incomprensioni datate, oppure un colpo di testa da entrambi inaspettato. Per ora il grave episodio si può sicuramente inquadrare nell'alveo del femminicidio al contrario. Come sempre in questi casi, nessuna ipotesi può essere esclusa.
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