Sottosegretari, la carica delle donne

Sottosegretari, la carica delle donne
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Giovedì 25 Febbraio 2021, 05:01
Si chiude finalmente la complicata partita sulla nomina dei sottosegretari e viceministri. In tutto, la lista approvata dal Cdm comprende 33 sottosegretari e 6 viceministri. Nel totale 19 donne e 20 uomini.
Veti incrociati e molteplicità di ambizioni hanno reso la decisione definitiva più complicata del previsto e la riunione del Consiglio dei ministri non è stata esente da tensioni fra i partiti. Tanto che a un certo punto il Cdm è stato sospeso per più di un'ora. In particolare i 5Stelle hanno osteggiato la nomina di Giorgio Mulè all'Editoria. Alla fine il nodo è stato sciolto spostando Mulè alla Difesa e affidando la delega all'editoria all'azzurro Giuseppe Moles. Per i Servizi segreti invece ha scelto direttamente Draghi: la delega va al capo della Polizia, Franco Gabrielli.
Nel gioco dei pesi fra i partiti, il conto vede 11 sottosegretari per il M5s, 9 per la Lega, 6 per FI e Pd, 2 per Italia Viva, uno di Leu, uno del Centro democratico, e uno di +Europa e uno a Noi con l'Italia.
La Lega ottiene con Nicola Molteni il posto desiderato al Ministero dell'Interno, ma anche quello di vice ministro alle Infrastrutture, al Mef, alle Politiche agricole e alla Cultura. Anche FI è soddisfatta, soprattutto per il ruolo di vice alla Giustizia e per la delega all'Editoria. Per i 5Stelle confermati Manlio Di Stefano e Carlo Sibilia, rispettivamente alla Farnesina e all'Interno e Pierpaolo Sileri alla Salute. Fa discutere nel Movimento l'ingresso di Giancarlo Cancelleri alle Infrastrutture e l'esclusione di Stefano Buffagni, sottosegretario nel primo governo Conte e viceministro nel secondo.
Il Pd risolve la questione quote rosa con un'infornata di donne (5 su 6 posti). Rimane ancora da sciogliere il nodo del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo Sport. (A.Sev.)
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