Sono oggetto di approfondimento investigativo i dati relativi alle polmoniti anomale

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Mercoledì 1 Luglio 2020, 05:01
Sono oggetto di approfondimento investigativo i dati relativi alle polmoniti anomale registrate tra dicembre e febbraio scorsi all'ospedale di Alzano Lombardo, al centro di una delle inchieste della Procura di Bergamo sulla gestione dell'emergenza coronavirus in Val Seriana. Sono stati infatti 110 i pazienti con polmoniti di cui non si conosceva la causa, poi ricoverati nell'ospedale del centro da cui sembra sia partito il contagio in Italia. «Lo stesso tipo di strane polmoniti erano già state notate - dice Pietro Poidomani, medico di base a Cividade, che denunciò l'anomalia -. I medici di base l'avevano capito che non era un semplice raffreddore, ma sui nostri allarmi nessuno ha deciso di indagare». Ma la Asl smentisce: casi nella norma rsipetto allo stesso periodo del 2019.
I NUMERI. Ieri altre 23 persone sono morte in Italia: 142 i casi positivi in più (contro i 126 di lunedì): di questi 62 sono stati riscontrati in Lombardia. Sette le regioni ferme a contagio zero. (M.Fab.)
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