Simone Pierini
Sul caos rifiuti nella Capitale «non c'è tempo da perdere».

Simone Pierini Sul caos rifiuti nella Capitale «non c'è tempo da perdere».
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Giovedì 3 Ottobre 2019, 05:01
Simone Pierini
Sul caos rifiuti nella Capitale «non c'è tempo da perdere». È l'allarme lanciato dall'Ordine dei medici di Roma per quella che rischia di diventare una vera e propria emergenza sanitaria. Sale la preoccupazione tra i cittadini dopo l'ennesimo cambio ai vertici dell'Ama, le proteste dei lavoratori e una situazione tra i marciapiedi che va verso il collasso tra cassonetti dell'immondizia strapieni, topi e gabbiani che sguazzano nella spazzatura. Le condizioni igieniche in strada sono inaccettabili e il futuro non promette nulla di buono.
«Occorre evitare che in breve tempo si creino nella Capitale d'Italia cumuli di immondizia in ogni strada, nei pressi di scuole, ospedali, luoghi pubblici e che un simile degrado diventi attrattivo per gli animali. Non c'è tempo da perdere», è il grido d'allarme, l'ennesimo ormai da diversi mesi, di Antonio Magi e Pierluigi Bartoletti, presidente e vice presidente dell'Ordine provinciale dei medici-chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Roma.
«Il caos in cui versa l'Ama con le ennesime dimissioni dell'ennesimo Consiglio d'Amministrazione e la nomina di un nuovo responsabile preoccupa l'Ordine dei medici di Roma e provincia che continua a monitorare costantemente la situazione - aggiungono Magi e Bartoletti - La raccolta dei rifiuti nella Capitale d'Italia si regge, e male, su un fragilissimo equilibrio basato principalmente sulla buona volontà delle Regioni vicine ad accogliere, seppur a caro prezzo, i nostri residui. Non c'è spazio dunque per improvvisi blackout del ciclo di raccolta e smaltimento».
L'Ordine si dice anche pronto a scendere in campo in aiuto delle istituzioni. «Abbiamo e sentiamo il dovere di rivolgere un appello a tutti i soggetti che ne hanno la responsabilità affinché si siedano intorno ad un tavolo e trovino una soluzione in breve tempo - dicono - L'Ordine è disponibile a fare la sua parte e incontrare i vertici dell'Ama». E mentre l'ex sindaco Ignazio Marino consiglia Virginia Raggi di aprire il cassetto e utilizzare il suo vecchio piano rifiuti lasciato in Campidoglio il leader della Lega Matteo Salvini ne chiede le dimissioni: «Mentre migliaia di ragazzi scendono in piazza per difendere l'ambiente - dichiara l'ex ministro - Roma è ostaggio di una incapace. Siamo pronti a raccogliere 100mila firme per le dimissioni della Raggi, non se ne può più».
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