Mattia Briga scrive su Leggo: «La Superlega del cortile»

Mattia Briga scrive su Leggo: «La Superlega del cortile»
di Mattia Briga
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Venerdì 23 Aprile 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 13:29

Quando ero bambino i parchi di Roma erano popolati di ragazzi che rincorrevano un pallone.
I cortili dei palazzi ospitavano sfide all'ultimo sangue, tra gli strilli delle signore per le pallonate alle finestre e qualche ginocchio sbucciato per le cadute sull'asfalto.
Le serrande abbassate dei negozi chiusi erano porte, in alcuni casi sostituite da zaini o felpe ammucchiate a simularne i pali, e se non raggiungevamo un numero adeguato per una partita c'era sempre la Tedesca', dove alto salva, il palo è d'oro e la spalletta azzera.
Quante volte è capitato di trovarmi al mare, o in uno spazio aperto, ed essermi aggiunto ad altri ragazzi chiedendo timidamente «posso giocare»? La risposta quasi sempre era: «ok, però inizi in porta».
Cominciare come portiere era come un segno di rispetto verso chi ti accoglieva.
Passavano quei 5 minuti in cui ti macchiavi d'erba tutti i pantaloni e poi eri ammesso alla partita.
Ricordo anche, però, di qualche sporadico episodio in cui alla mia domanda di potermi unire al gioco mi fu risposto in maniera cinica e lapidaria di no.
Ed era domandando il perché che aumentava la frustrazione: «perché il pallone è mio».
Ecco la Superlega.


(La leva calcistica della classe 68 | Francesco De Gregori)

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Mattia Bellegrandi (Roma, 10 Gennaio 1989) cantante e scrittore, è all'ottavo progetto discografico della sua carriera che vanta inoltre due pubblicazioni editoriali intitolate "Non Odiare Me" (Best Seller, 2015, Ninho De Rua & Rai Eri) e "Novocaina - Una Storia d'Amore e di Autocombustione" (2016 - Ninho De Rua & Rai Eri).

La sua collaborazione con Leggo è iniziata nel 2019.

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