Mario Landi
Effetto-Covid sul mercato del lavoro. Ad aprile si sono registrati

2 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Giugno 2020, 05:01
Mario Landi
Effetto-Covid sul mercato del lavoro. Ad aprile si sono registrati 274mila occupati in meno rispetto a marzo. Ed è anche boom di inattivi: sono 484mila in meno le persone che cercano un posto. Con la paradossale conseguenza che il tasso di disoccupazione è sceso al 6,3% dall'8% di marzo, ai minimi da novembre 2007. Sono i dati forniti ieri dall'Istat, che calcola mezzo milione di occupati in meno dal 2019.
Ad aprile 2020, sottolinea l'Istat, «l'effetto dell'emergenza Covid-19 sul mercato del lavoro appare decisamente più marcato rispetto a marzo: l'occupazione ha registrato una diminuzione di quasi 300 mila unità, che ha portato nei due mesi a un calo complessivo di 400 mila occupati e di un punto percentuale nel tasso di occupazione». Il tasso di disoccupazione «in soli due mesi diminuisce di quasi tre punti percentuali e quello di inattività aumenta in misura analoga», commenta ancora l'Istituto.
Pesanti anche le conseguenze per il tasso di disoccupazione giovanile (15-24anni), che ad aprile cala al 20,3%, scendendo di ben 6,2 punti percentuali rispetto a marzo. I ragazzi alla ricerca di un lavoro infatti diminuiscono di 119 mila (-31,8%) in un solo mese. Ma allo stesso tempo si registra una riduzione anche per gli occupati, in discesa di 35 mila unità (-3,4%). Gli inattivi segnano un rialzo di 155 mila (+3,5%).
A rendere l'idea della crisi sono anche i dati sulla fiducia di imprese e famiglie. Per le aziende l'indice segna il livello più basso da sempre. Un minimo storico, mai registrato da quando è iniziata la serie statistica, ovvero dal 2005. Va registrata anche una forte richiesta del Reddito di Emergenza, con quota 100mila richieste raggiunta in una manciata di giorni.
riproduzione riservata ®
© RIPRODUZIONE RISERVATA