Il mestiere del giornalaio vive anche a Roma un momento di difficoltà. Tanto

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Lunedì 16 Dicembre 2019, 05:01
Il mestiere del giornalaio vive anche a Roma un momento di difficoltà. Tanto che molti, nel tentativo di aumentare i guadagni, hanno diversificato la merce da vendere, anche grazie ad un emendamento della legge di bilancio della Regione Lazio del 2016 che consente di adibire il 40 per cento della superficie dei chioschi alla vendita di prodotti non editoriali. Non più solo giornali e riviste quindi, ma anche souvenir per turisti e altri articoli.
Ma, come racconta Luca Monaco su Repubblica, diversi edicolanti del centro storico sono tutt'altro che d'accordo nello svendere un mestiere tramandato per generazioni in chioschi storici. «Le edicole, da sempre vendono libri, giornali e riviste. Non chincaglieria» questo il pensiero di molti che tentano di preservare un ruolo che una volta era un'istituzione, puntando sulla vendita dei loro prodotti tradizionali, malgrado la crisi dell'editoria. (T.Abr.)
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