I DATI DELL'ISS

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Lunedì 26 Luglio 2021, 05:01
«La maggior parte dei casi segnalati in Italia sono stati identificati negli ultimi 14 giorni in soggetti non vaccinati» e «si stima un forte effetto di riduzione del rischio di infezione di Sars-CoV-2 nelle persone completamente vaccinate rispetto ai non vaccinati (88% per la diagnosi, 95% per l'ospedalizzazione, 97% per i ricoveri in terapia intensiva e 96% per i decessi)». Questi i dati del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità (Iss). Negli ultimi 30 giorni, il 33% delle diagnosi di Sars-CoV-2, il 46% delle ospedalizzazioni, il 71% dei ricoveri in terapia intensiva e il 69% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose. Queste stime - specifica l'Iss - non sono aggiustate per diversi fattori che potrebbero influire sul rischio di infezione/ricovero/morte (categoria a rischio, comorbidità ecc.).
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