Golino: «Amo il fascino sottile della paura»

Golino: «Amo il fascino sottile della paura»
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Mercoledì 19 Febbraio 2020, 05:01
CANNES - Un'inedita Valeria Golino in pizzi, gonne e tulle (foto), ha raccolto ieri il consenso del festival di Cannes, che l'ha accolta tra i protagonisti del bel film in concorso Portrait De La Jeune Fille En Feu di Céline Sciamma. Affresco del mondo femminile nella Bretagna del 1770, il film, realizzato da una troupe quasi interamente al femminile, si snoda intorno a un matrimonio socialmente indispensabile ma sentimentalmente impossibile: «Mi spaventava interpretare il personaggio di una donna che ha perduto una figlia suicida - ha detto Golino - O forse, sotto sotto, desideravo il ruolo della giovane in fiamme per amore. Ma non potevo resistere a Céline. È un'amica e ha un enorme talento». Nel film Golino interpreta la più grande delle protagoniste: «Non è un'età avanzata, è proprio la mia. Mostrare sullo schermo come sono è un modo per esorcizzare gli anni che passano. Sono i ruoli che ti possono destabilizzare. Amo il sottile fascino della paura». (I. Rav.)
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