Nancy Brilli risponde su Leggo: «Bisogna fare qualcosa per il teatro»

Nancy Brilli risponde su Leggo: «Bisogna fare qualcosa per il teatro»
Nancy Brilli risponde su Leggo: «Bisogna fare qualcosa per il teatro»
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Martedì 20 Ottobre 2020, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 15:23

Gianfranco, allibito, mi ha mandato una registrazione tv in cui un tipo alla domanda «Possono chiudere i teatri?» ha risposto : «Dal punto di vista economico penso di si, se chiudiamo tutti i teatri d'Italia non succede niente, perché non hanno certo questo business» e la tipa con lui «Eh certo, ahinoi».

Fermi tutti, NON-SUCCEDE-NIENTE COSA? Ci sono centinaia di migliaia di lavoratori che non incassano un euro da febbraio, si calcola con conseguenze su almeno un milione di persone. E l'ipotesi è che continuerà fino a marzo, ossia altri sei mesi. Sono tutti impazziti? Ma come si fa? Già oggi in tanti sono in gravissime difficoltà, ma ascoltare simili dichiarazioni fa accapponare la pelle e vorticare le scatole al punto che sembro un elicottero intrappolato nello studio. Monica, sarta, non solo non ha avuto i contributi, ma con la scusa del Covid non ha neanche ricevuto la paga che le spettava, e così Luca, musicista, e Rosario, tecnico luci, e Giulia, ormai ex direttrice di teatro. Chi decide, trovi una soluzione. E sarà mia cura rispondere a tono alle dichiarazioni a vanvera di certi personaggi. La marea sta montando. Se non succede niente di costruttivo, si rischia un maremoto. Lavoriamoci prima.
(brillisevuoi@leggo.it)

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