Francesca Conidi
«Il futuro è vostro: sognate cose impossibili. Poi

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Lunedì 16 Dicembre 2019, 05:01
Francesca Conidi
«Il futuro è vostro: sognate cose impossibili. Poi svegliatevi e iniziate a fare perché ogni tanto, con dedizione e caparbietà, anche le cose apparentemente impossibili si realizzano». A salire in cattedra elargendo questo prezioso consiglio agli studenti dell'Alta Scuola in Economia e Management dei Sistemi sanitari (ALTEMS) della Facoltà di Economia dell'Università Cattolica, venerdì scorso, è stato l'astronauta Paolo Nespoli. Uno che con la testa in aria ci sta per mestirere.
«Quella di oggi non è una lezione ma una storia. Una storia che racconta come ci si prepara per una missione spaziale», ha spiegato il noto astronauta che, in tre spedizioni in orbita, vanta nel curriculum ben 313 giorni totali lontano dalla Terra.
«Una missione spaziale è sicuramente una cosa complessa e rischiosa da affrontare. Ti devi esercitare nelle conoscenze e nelle simulazioni, sia come persona che come team, imparando a dare fiducia e a prenderla dagli altri. Ci si allena a salire su una mini bomba atomica proiettata nello spazio e a farlo senza nessun problema. Nonostante la fatica però, quando arrivi in orbita succede sempre qualcosa di imprevisto, di inaspettato».
Nespoli decide di trasformare così, con naturalezza, un discorso ricco di ricordi e immagini atipiche del suo vissuto nello Space Shuttle e del training alla NASA a Houston, in una metafora sulla vita quotidiana e su come sia possibile gestire le difficoltà tramutandole in insegnamenti utili per il domani.
«Il mio obiettivo è far capire agli studenti che i problemi si presentano in qualsiasi ambito, l'importante è non avere paura - continua l'astronauta - bisogna però possedere una base solida fatta di preparazione, un team a cui affidarsi e la volontà di mettersi in gioco per valicare l'abitudinario e riuscire a superarli».
«Gestire le situazioni rischiose è un gioco di squadra. Allenatevi per questo nei vostri anni di vita universitaria», ha infine suggerito ai ragazzi l'uomo che può dire davvero di aver visto il mondo da un'angolazione del tutto differente.
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