La curva dei contagi crolla e l'Italia prova a ripartire. Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rispecchia un forte miglioramento nei dati riguardo le ospedalizzazioni per Covid nel nostro Paese, che si sono quasi dimezzati.
I RICOVERI In 35 giorni i ricoveri con sintomi si sono ridotti del 49,1%, e quelli in terapia intensiva del 45,1%. Nella settimana dal 5 all'11 maggio i nuovi casi si sono invece ridotti del 19%, mentre i ricoverati con sintomi sono diminuiti del 17,8%, e i ricoveri nelle terapie intensive del 5,1%.
Dati incoraggianti in vista della stagione estiva e che confermano l'efficacia delle misure dell'attuale sistema dei colori, che secondo Gimbe va conservato ma modificato con nuovi criteri: una revisione integrale del sistema rischia infatti di «avvitarsi in sterili tecnicismi», secondo il presidente Nino Cartabellotta, che suggerisce di «integrare indicatori relativi alle coperture vaccinali».
ZONE GIALLE Oggi è attesa la consueta ordinanza del ministro Speranza sui colori delle regioni, con tutta Italia in zona gialla: con Sicilia e Sardegna in netto miglioramento e proiettate a lasciare l'arancione, l'unica in bilico resta la Valle d'Aosta, il cui governatore Erik Lavevaz ha però chiesto al Ministero la zona gialla per via dell'Rt «sotto 1 da oltre un mese» e l'incidenza dei nuovi positivi che è stabilmente «intorno a 150 su 100mila abitanti».
COPRIFUOCO E RIAPERTURE Si va anche verso una modifica del coprifuoco, come confermato dal presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga: «Penso che andremo a un aumento dell'orario, se non sono le 23 saranno le 24», ha detto il governatore del Friuli.
GREEN PASS Oltre a coprifuoco e riaperture, si chiede al governo anche di velocizzare e potenziare il rilascio del Green Pass, il certificato che dovrebbe consentire la libertà di spostamento a vaccinati, guariti dal Covid e cittadini con tampone negativo: atteso per domani 15 maggio, sulla tempistica c'è ancora incertezza. La sua entrata in vigore si chiede a gran voce anche in relazione all'obiettivo strategico del rilancio del settore turistico.
SOSTEGNI BIS Proprio per commercio e turismo il decreto Sostegni bis dovrebbe peraltro prevedere una decontribuzione al 100% per i dipendenti che saranno riconfermati dopo il blocco dei licenziamenti e la fine della cassa Covid a ottobre.
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