Diego era la fiaba di noi bambini

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Venerdì 27 Novembre 2020, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 07:15
Resterà per sempre oggetto di un culto della personalità. Segno di un uomo che non ha mai cercato onori agli sforzi compiuti. Diego Armando Maradona non è stato solo il più forte calciatore di sempre. Maradona è stato il calcio. Qualcuno ha scritto che Dio ha chiamato la sua mano. Alla notizia della sua morte sono ripiombato nella mia infanzia. Un labirinto di corpi e voci che ci cullavano, noi tutti. I ricordi non possono essere nitidi. Dopo i festeggiamenti per il secondo scudetto del Napoli avevo quattro anni. Ma quell'atmosfera che Diego si trascinava dietro non ci ha mai abbandonato. Resta impregnata nei nostri corpi, nei sorrisi, nei dolori. Esultanze, speranze e voglia di riscatto si mescolavano, trasmettendo una nuova energia e tutta la napoletanità.
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