Michela Corna
Pazienti esasperati per le attese infinite. O alterati dall'alcol.

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Lunedì 16 Dicembre 2019, 05:01
Michela Corna
Pazienti esasperati per le attese infinite. O alterati dall'alcol. Ed ecco che parte l'aggressione, verbale o fisica, a dottori, infermieri e operatori della sanità.
Le aggressioni negli ospedali milanesi è sempre più preoccupante: negli ultimi tre anni e mezzo, nelle strutture dell'Area Metropolitana si contano (almeno) 1.704 aggressioni subite dai camici bianchi, oltre 800 delle quali a Milano. Dal Policlinico al San Paolo, al San Carlo.
Una tendenza in crescita. Nei primi sei mesi del 2019 sono già stati segnalati 713 episodi, circa 4 al giorno. Oltre il 60% a Milano. E i numeri sono in difetto, perché manca una legge che imponga di mappare il fenomeno. Scatta quindi l'allarme, soprattutto nei pronto soccorso (462 aggressioni dal 2016) e nelle psichiatrie (185). Non va meglio in tutti gli atri reparti, dove si verificano episodi magari meno eclatanti, però continui e logoranti per chi vi lavora. A farne le spese sono gli infermieri per l'80%, nel mirino di pazienti ed accompagnatori. Il censimento di pugni, spinte, lanci di oggetti, parolacce contro i sanitari è partito lo scorso settembre su richiesta della consigliera regionale del Pd Carmela Rozza, con un passato da infermiera.
«Il fenomeno non è nuovo», spiega. «Ora è il momento di norme a tutela». Quindi? «Il primo passo è di istituire un tavolo con sindacati, assessorato al Welfare, dirigenti dei nosocomi ed esperti che propongano soluzioni pratiche». A volte basta, infatti, una porta in più, o zone filtro. Ma le proposte non devono cadere nel vuoto. «Occorre poi una direttiva che imponga agli ospedali di creare un database delle aggressioni e di mettere in atto le strategie suggerite dai tecnici», aggiunge la consigliera Pd. Sempre nel rispetto di tutti i pazienti. «Si potrebbe pensare anche a pulsanti d'emergenza per le forze dell'ordine in caso di rischio», ipotizza. I presidi fissi, invece, 24 ore su 24, già attivi, sono più utili nei pronto soccorso.
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