Piaga incendi, provincia maglia nera presentato il piano di prevenzione

Piaga incendi, provincia maglia nera presentato il piano di prevenzione
di Stefania Belmonte
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Mercoledì 23 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 08:59

 È stato presentato dalla Regione Lazio il piano antincendio per l'estate 2021. La protezione civile conta un esercito di 700 nuovi volontari e sul territorio saranno operative 286 associazioni (con 668 mezzi e due elicotteri), di cui 39 nel pontino. Latina è la provincia del Lazio più dilaniata dagli incendi. È scritto nel Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2022: il rapporto si basa su dati relativi al decennio 2006-2016 comunicati dall'allora Corpo forestale dello Stato. Latina spicca su tutte le province, compresa quella di Roma, con 2025 incendi, quasi la metà di tutta la regione, e per il 76% dolosi. Infatti, come si legge nel rapporto - «il numero di incendi complessivi nel territorio laziale è stato di 4.617 (con una media annua pari a 419,6 incendi/anno) su una superficie percorsa di 47.207 ettari, distinta, questa, in 33.979 ettari coperti da bosco o assimilati e 13.228 ettari non coperti da bosco».


I CENTRI
C'è anche l'elenco dei comuni più colpiti: sono Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Lenola, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Roccagorga, Santi Cosma e Damiano, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Spigno Saturnia e Terracina; quelli con una superficie totale per singolo incendio maggiore di 100 ettari sono Sezze, Itri, Fondi, Sonnino, Formia, Santi Cosma e Damiano. Dei 33 comuni presenti nella provincia, il 94% è stato interessato almeno da un evento nel periodo considerato. Un primato triste per la provincia pontina e che potenzialmente è anche più grave, visto che nel rapporto non ci sono i dati dei Vigili del fuoco: solo loro nel 2020 hanno effettuato 1726 interventi nella campagna Aib: 1424 incendi di sterpaglie, 262 boschivi. Nei dati non rientra nemmeno il 2017: impossibile dimenticare quell'estate con tanti e vasti incendi che non hanno risparmiato nemmeno Latina (Campo Boario, Pantanaccio, R6, Chiesuola, campagne del litorale) e con gravi conseguenze (un clochard morì in un incendio sull'argine del Canale delle Acque Medie). Ora che anche quest'anno il gran caldo è alle porte - sono previste temperature roventi per le prossime settimane si sta mettendo a punto il dispositivo di sicurezza. Come sempre il super lavoro sarà dei Vigili del fuoco. La provincia di Latina vedrà anche quest'anno l'apertura di distaccamenti diurni ed una squadra extra su Latina, oltre alle sedi fisse che svolgono anche il servizio notturno e in mare. I presidi in più saranno Sabaudia, Sezze, Fondi e Ponza che coprirà tutto l'arcipelago. A coordinare mezzi terrestri e aerei, ci saranno anche quattro Dos (direttori delle operazioni di spegnimento) tra Latina, Sezze, Sabaudia e Fondi. Nel frattempo sono uscite anche le ultime ordinanze comunali sul rischio incendi, con tutte le misure per la prevenzione sui territori. Lo scopo è obbligare i privati proprietari dei terreni, gli enti di gestione di infrastrutture e servizi (ad esempio Anas, Ferrovie, Consorzio di Bonifica) a tenere pulite le aree di propria competenza, nonché vietare l'accensione di fuochi e di altre pratiche. I divieti vigono dal 15 giugno e al 30 settembre. Latina ha emesso la propria ordinanza lo scorso 4 giugno, tanti comuni a seguire e nelle ultime ore anche Sermoneta e Fondi, di cui il sindaco Beniamino Maschietto ha annunciato un tavolo tecnico con le forze dell'ordine.
Stefania Belmonte
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