Contagi e quarantene mandano in sofferenza la raccolta rifiuti

Contagi e quarantene mandano in sofferenza la raccolta rifiuti
3 Minuti di Lettura
Martedì 4 Gennaio 2022, 05:01
L'EMERGENZA
L'impennata dei contagi Covid, registrata nelle ultime settimane anche in provincia di Latina, e le conseguenti quarantene per contatti con i positivi stanno mettendo a dura prova alcuni servizi pubblici. L'azienda speciale Abc, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nel capoluogo pontino, ha contato ieri 15 assenze per Covid, tra positivi e personale in isolamento per familiari raggiunti dal virus. Quindici assenze che si sommano ad altre 28, per ferie, permessi e infortuni/malattie. A conti fatti, circa il 25% dei dipendenti sono risultati fuori gioco costringendo i colleghi a ore di straordinari. In sofferenza la raccolta dei rifiuti, in alcune zone della città. C'è un rallentamento nel servizio nelle aree non servite dal nuovo porta a porta, in parte a causa delle assenze del personale e in parte per la chiusura di Capodanno della Rida Ambiente, ha affermato il presidente di Abc Latina Gustavo Giorgi. Restando in ambito dei servizi di igiene urbana, ad Aprilia comune pontino tra i più colpiti sin dall'inizio della quarta ondata il problema riguarda principalmente la gestione dei rifiuti Covid, provenienti dalle abitazioni con famiglie contagiate e in quarantena. Ad oggi ha dichiarato ieri il sindaco Antonio Terra la Progetto Ambiente ha tre dipendenti positivi. Pochi rispetto ai periodi precedenti, in cui si sono avuti operai malati gravi, ricoverati anche in terapia intensiva. Ma domani (oggi per chi legge, ndr) abbiamo una riunione per affrontare l'emergenza dei rifiuti Covid, che come è noto seguono un percorso diverso da quello dell'usuale servizio di raccolta differenziata porta a porta. Se andiamo avanti così, con migliaia di cittadini positivi e in isolamento, si dovrà riconvertire l'azienda, ha concluso il primo cittadino con una battuta che la dice tutta sul problema reale venutosi a creare. Il virus sta creando qualche disagio anche nell'Azienda sanitaria locale della provincia di Latina? Chiaramente vi sono operatori sanitari con il Covid, ma avendo effettuato la terza dose di vaccino ha subito precisato il direttore generale Silvia Cavalli - per lo più sono asintomatici, solo qualcuno paucisintomatico. Abbiamo avuto dei casi sia negli ospedali che sul territorio e anche nel centro vaccinale di Terracina. In riferimento a quest'ultima circostanza la Asl di Latina, attraverso una nota stampa, ha fatto sapere che presso il centro vaccinale dell'ospedale Fiorini di Terracina, per il primo gennaio 2022, erano state previste 200 somministrazioni di dosi vaccinali, ma, un'imprevista positività al Covid-19 tra gli operatori sanitari preposti alle somministrazioni delle vaccinazioni, non ha permesso il rispetto della copertura-turni stabilita in origine. Problema che è stato risolto contattando telefonicamente tutti i prenotati. Ma la presenza, anzi l'assenza dal posto di lavoro, dei sanitari positivi al Covid aumenta la pressione sugli altri operatori ha concluso la direttrice Cavalli - che sopportano un maggior carico di lavoro. Ieri a Terracina, cittadina pontina maggiormente colpita dal virus durante le festività natalizie, gli asili nido sono stati riaperti senza alcuna difficoltà: Al momento quattro su 82 dipendenti dell'azienda speciale sono in isolamento per contatto Covid - ha affermato la direttrice generale Carla Amici - Gli asili nido sono stati riaperti in sicurezza, con l'uso mascherine Ffp2. Sono in corso tamponi per tutti i dipendenti.
Rita Cammarone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA