A Paestum nel ponte di Ognissanti dal 2 al 5 novembre per i 25 anni della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con LEADER SRL
Mercoledì 4 Ottobre 2023, 14:09 - Ultimo agg. : 6 Ottobre, 11:17 | 6 Minuti di Lettura

Nel 1998 a Paestum l’intuizione del fondatore e direttore Ugo Picarelli della Leader srl, titolare del marchio della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, anticipava la seduta del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco del 5 dicembre a Kyoto, che iscrisse nella Lista il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni con le aree archeologiche di Paestum e Velia e con la Certosa di Padula. La BMTA era stata pensata per accompagnare il processo di valorizzazione del sito, promuovere le destinazioni turistico archeologiche, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione: unico appuntamento al mondo tra Organizzazioni Governative (Unesco e Unwto), Istituzioni (Ministeri Italiani ed Esteri della Cultura e del Turismo con i loro Parchi, Musei, Enti turistici), Regioni e Comuni, Associazioni Culturali con il business professionale, i viaggiatori, gli appassionati, il mondo scolastico e universitario, i media; significativa, anche, l’attenzione al dialogo interculturale e alla cooperazione tra i popoli con la individuazione di un Paese ospite, la partecipazione nel Salone dei Paesi non solo del Mediterraneo il confronto e lo scambio di esperienze.

Le location del Next e del Parco Archeologico

Nel 2021 la svolta, quando in piena pandemia il Sindaco Franco Alfieri acquisì da una curatela fallimentare l’ex Tabacchificio Cafasso, che riqualificò in tempi brevi e inaugurò con la BMTA. La location - denominata NEXT, Nuova Esposizione Ex Tabacchificio - è una prestigiosa testimonianza di archeologia industriale, magnificata da Gillo Dorfles, esempio mirabile degli anni Venti dell’iniziativa imprenditoriale ortofrutticola e del tabacco con il lavoro femminile di “300 tabacchine”. In occasione dello sbarco delle Forze Alleate nel 1943 fu il Quartier Generale del Comandante Clark e, poi, Ospedale militare.

Il Parco Archeologico di Paestum, a mille metri, aprirà le porte della città antica e del Museo Nazionale, noto per la Tomba del Tuffatore, grazie anche alla vicina stazione di Paestum, ospitando le sezioni dedicate al mondo giovanile e al grande pubblico: formazione e orientamento con le Università (ArcheoLavoro), esperienzialità con i laboratori di archeologia sperimentale (ArcheoExperience), innovazione tecnologica con la Mostra di Archeologia Virtuale (ArcheoVirtual con le produzioni più significative sulle “nuove intelligenze”, legate alle più recenti innovazioni nel campo della ricerca, dal remote sensing alle applicazioni di fruizione, alle analisi del pubblico).

Il Salone Espositivo

Il Ministero della Cultura nei suoi 500 mq ospiterà laboratori, 50 incontri con Soprintendenti e Direttori di Parchi e Musei, gli stand dei Parchi Archeologici: Campi Flegrei, Colosseo, Cerveteri e Tarquinia, Ercolano, Paestum e Velia, Sibari; dei Musei: Napoli (MANN) e Reggio Calabria; della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, di Ales, del Desk Italia Europa Creativa.

La Regione Campania, 150 mq a cura dell’Assessorato al Turismo e della Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo, protagonista con i suoi grandi attrattori, ma anche con il ricco patrimonio archeologico delle aree interne; ancora, 150 espositori con le Regioni Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Siciliana, Toscana, Valle d’Aosta, il Friuli Venezia Giulia con la Fondazione Aquileia, l’Umbria con Secret Perugia, Roma Capitale con il Municipio X e il Parco Archeologico di Ostia, Provincia di Trento e Visit Brescia a rappresentare la Capitale Italiana della Cultura 2023, tra i 20 Paesi esteri la Corea con la città di Gochang famosa per i suoi megaliti, Cipro, Cuba, Ecuador, Grecia, Guatemala, Iran, Malta, Tunisia; per la prima volta l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri e la Città del Vaticano con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, oltre alle confermate presenze dei due partner ufficiali ACI con i progetti di mobilità sostenibile per le aree interne e di educazione stradale e formazione alla mobilità sicura per il mondo giovanile ed Enel X con i progetti di illuminazione artistica per la valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico attraverso soluzioni innovative ad alta efficienza energetica.
 

 

Il programma conferenze con 120 incontri e 600 relatori

Venerdì 3, per celebrare i 25 anni del sito Unesco di Paestum, i Sindaci dei Comuni archeologici Unesco con i Direttori di Parchi e Musei (Area Archeologica di Agrigento, Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, Arte Rupestre della Valcamonica, I Longobardi in Italia. I luoghi del potere, I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera, Monumenti paleocristiani di Ravenna, Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia, Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica, Su Nuraxi di Barumini, Villa Adriana e Villa d’Este - Tivoli, Villa Romana del Casale - Piazza Armerina, Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia) condivideranno la ricerca “Il valore aggiunto del brand Unesco sui territori” a cura di S.R.M. Studi e Ricerche per il Mezzogiorno Centro Studi del Gruppo Intesa Sanpaolo. Al termine della Conferenza la Fondazione FS accompagnerà relatori, buyer e giornalisti ad Ascea con il treno storico per la visita guidata al Parco Archeologico di Velia, in occasione del 25° Anniversario del suo inserimento nella Lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Nel pomeriggio di venerdì 3 il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale alla Conferenza “#unite4heritage: archeologia e cooperazione culturale dal 2015 ad oggi”, l’hashtag lanciato  a seguito della distruzione di Palmira dall’Unesco, che costituì per l’occasione la Task Force “Unite4Heritage”, i Caschi Blu della Cultura; a seguire l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” con le scoperte archeologiche votate dalle testate archeologiche europee media partner: la 9ª edizione premierà per la prima volta l’Italia con San Casciano dei Bagni, dove dal fango sono emerse 24 statue di bronzo di epoca etrusca e romana.

Nel pomeriggio di sabato 4 “I Musei per la valorizzazione del patrimonio culturale mediterraneo e il dialogo interculturale” con i Direttori dei Musei Archeologici di Atene, Beirut, Il Cairo, Marsiglia, Napoli, Roma, Tunisi, l’apertura dei Presidenti di ICOMOS e ICOM Italia e la lectio magistralis del Cardinale Gianfranco Ravasi sul ruolo rilevante del Mare Nostrum in termini di civiltà del passato, di ricchezza del patrimonio culturale, ma soprattutto di dialogo interculturale, anche in considerazione delle migrazioni attuali.

Il Premio “Paestum Mario Napoli” andrà a Gianfranco Ravasi Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, al Parco Archeologico del Colosseo, al Parco Archeologico di Pompei (ritirano i Direttori Alfonsina Russo e Gabriel Zuchtriegel), all’École française di Roma (ritira il Direttore Brigitte Marin).

Il Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa” quale riconoscimento alla carriera alla greca Katerina Dellaporta; al progetto più innovativo a cura di Istituzioni/Musei/Parchi a Massimiliano Marazzi dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per il “Progetto Vivara”; alla migliore divulgazione giornalistica ad Alberto Angela; alla migliore mostra a Romy Wyche, Direttore Museo di Arles per la Mostra “Trésors du fond des mers. Un patrimoine archéologique en danger”.

Il Workshop di sabato 4 con i Buyer europei selezionati dall’Enit (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera) e con la domanda nazionale dei tour operator specialisti, da sempre vocati all’outgoing, ma dalla pandemia anche al nostro Bel Paese. La sezione ArcheoIncoming, contrassegnata sempre più dal viaggio esperienziale, consentirà per la prima volta agli espositori italiani ed esteri di presentare destinazioni e itinerari da parte dei loro DMC, Consorzi turistici e operatori.

Gli Enti promotori della BMTA

Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parco Archeologico di Paestum e Velia in collaborazione con la Provincia di Salerno, la Camera di Commercio di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Ingressi gratuiti e sconto con Le Frecce

L’ingresso è gratuito, previa la registrazione online (orari: giovedì 2 - venerdì 3 - sabato 4 ore 10/19; domenica 5 ore 10/13) alla BMTA e al Parco Archeologico di Paestum e Velia.

Per i visitatori della BMTA, che raggiungono Napoli o Salerno con Le Frecce, sconto del 30% sul prezzo Base del biglietto del treno, in quanto FRECCIAROSSA è Treno Ufficiale della BMTA.

Sito web: www.bmta.it

Per registrarsi come visitatore: http://bit.ly/BMTA2023-tickets

Per consultare il programma: https://www.borsaturismoarcheologico.it/programma-2023