Luca Zaia in diretta oggi: cosa ha detto. «Firmata la nuova ordinanza del Veneto, sì ai centri estivi per i bimbi 0-3 anni. Piscine condominiali: cosa cambia»

Luca Zaia in diretta oggi: cosa ha detto e gli aggiornamenti sul Coronavirus in Veneto
Luca Zaia in diretta oggi: cosa ha detto e gli aggiornamenti sul Coronavirus in Veneto
di Beatrice Mani
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Giovedì 4 Giugno 2020, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 14:36

Luca Zaia in diretta oggi, giovedì 4 giugno 2020. Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione del Coronavirus in Veneto e i provvedimenti della Regione. Zaia ha firmato oggi la nuova ordinanza incentrata sulle riaperture e in particolare sull'avvio delle attività e dei centri estivi per i bambini dagli 0 ai 3 anni. Nell'ordinanza figurano anche altri punti, fra questi la possibilità di riaprire le piscine condominiali.
 

Zaia in diretta: cosa ha detto oggi





Il bollettino
I tamponi fatti ad oggi sono 707mila, positivi 19168 (+4), 1225 in isolamento (-42), ricoverati 365 (97 Covid), terapia intensiva 21 ricoverati (-3) e due di questi sono Covid, dimessi 3.403 (+16), il totale dei decessi 1934 (+13), 97 nati.


Contagio in Veneto
«Oggi la potenza del contagio non è più quella di un mese o due fa - ha detto Zaia -. Siamo sotto lo 0,2 per mille. Questo ci dice che dobbiamo portare la mascherina quando ci sono assembramenti, per non far ripartire i focolai. Stiamo guardando con attenzione i processi e quello che accade giorno per giorno. Siamo tornati a regime con quasi tutti gli ospedali». 
 

Nuova ordinanza del Veneto oggi

Ordinanza firmata stamattina valida dall'8 giugno 2020 al 27 giugno 2020. «I servizi per l'infanzia per i bimbi da 0 a 3 anni del Veneto riprendono le attività». Lo ha annunciato il presidente Luca Zaia sottolineando che ha già firmato un'ordinanza nella quale sono incluse anche le sale giochi per bambini e adolescenti e l'accesso degli informatori scientifici alle strutture sanitarie. «Adesso abbiamo ancora tutto l'ambito degli spettacoli e delle discoteche, teatri, cinema, casinò e sale Bingo che restano da riaprire, e la partita degli sport di squadra: ci siamo dati come data il 15 di giugno per questo. Fiere e sagre, congressi e grandi eventi: non è escluso che anche questi siano inseriti nell'ordinanza che arriverà».

«Non potevamo attendere oltre - ha detto Zaia -, da Roma non è arrivata alcuna risposta e sono già trascorsi 10 giorni. Su richiesta nostra - ha precisato - la Conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida sulla materia, adottate da tutti i governatori. È stato scritto al Governo perchè le validasse, ma non è pervenuto ancora nulla».
 

Centri estivi per bimbi 0-3 anni

«Dall'8 giugno 2020 consentito svolgimento servizi per bambini da 0 a 3 anni, nel rispetto delle disposizioni della Regione». 


Come organizzare i pasti ai bambini?
«La ristorazione torna in campo. I bimbi piccoli non possono portarsi il panino».
 

Sale da gioco per bambini e adolescenti

«Consentita nel rispetto delle norme della Regione».
 

Piscine condominiali riaperte

«Per edifici con almeno 9 unità abitative, consentita secondo le norme della Regione».


Beach volley
«E' sport di squadra e non si può riattivare».


Informatori scientifici
«Possono tornare ad entrare negli ospedali per svolgere il loro lavoro, nel rispetto delle norme».


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Case di riposo che restano chiuse
Nonostante siano di nuovo consentite le visite alcune case di riposo decidono di non aprire alle visite dei parenti agli ospiti. «Faremo moral suasion», ha risposto Zaia. «Ma la quasi totalità delle case di riposo è entrata a regime, facendo entrare in modo contingentato e protetto i congiunti.

La partita dell'autonomia
«L'autonomia dopo il Covid ce la meritiamo ancora di più: è un'assunzione di responsabilità non una sottrazione di potere come pensa Roma. Deve iniziare un nuovo Rinascimento. Noi andiamo avanti con l'autonomia. Bisogna dare risposta agli oltre 2milioni di veneti che hanno votato per il sì al Referendum». Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa, in cui ha assicurato che il tema dell'autonomia non è andato nel dimenticatoio. L'emergenza coronavirus imponeva la leale collaborazione da parte delle istituzioni: «e noi abbiamo votato tutti i provvedimenti del governo, ma l'autonomia per noi è e resta la madre di tutte le battaglie, una battaglia pacifica, ghandiana, ma su cui non arretriamo, perché solo con un nuovo modello istituzionale si esce dal Medioevo, altrimenti siamo finiti. Quindi, andiamo avanti con la nostra battaglia sull'autonomia e finita l'emergenza il governo si troverà sul tavolo un dossier pronto per essere approvato», ha concluso.

«Ieri Conte ha parlato di tutta una serie di idee che ha, e il modello Genova del Ponte Morandi, per accelerare i tempi e sburocratizzare le procedure, è quello da seguire».

Blitz contro la 'Ndrangheta a Verona
«Non è una novità, ricordo le azioni della Procura di Venezia in questo senso: per i fatti di Eraclea la Regione si è costituita parte civile. Penso che il substrato ci sia, dato anche dalle crisi economiche ma anche dalla ricchezza dei territori». Tra i nomi degli indagati forse ci sarebbe anche Flavio Tosi? Lo dice il tgr Veneto: «Non so niente di questo. In generale dico che non bisogna abbassare la guardia». 'Ndrangheta a Verona: Flavio Tosi indagato per peculato. 26 misure cautelari. Coinvolti imprenditori e amministratori pubblici Video

Crisi da Covid
«Persi almeno 65mila posti di lavoro, si tratta di 65mila persone in difficoltà, dei quali 35mila nel turismo. Il monitoraggio è fondamentale».

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