Francesco e Stefania, no vax pentiti: «Occhi rossi e gonfi... poi il ricovero e il casco per l'ossigenazione»

No vax pentiti
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Sabato 25 Dicembre 2021, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 09:05

MESTRE - Ci sono i no vax pentiti e i medici che hanno attraversato l'incubo. Gli amministratori pubblici e rappresentanti del mondo dell'economia. Ieri, nell'auditorium del Museo M9, L'Ulss 3 ha raccontato i due anni di pandemia attraverso gli occhi dei diretti testimoni. E fra le tante testimonianze c'è stata anche quella di Francesco Toffolo (68 anni) e Stefania Scanavin (60) di Martellago, non vaccinati. «Il 5 novembre nostro figlio aveva la febbre. La mattina dopo ci siamo trovati entrambi con 39. Pensavamo a un raffreddamento ma poi, su indicazione del nostro medico, abbiamo fatto il tampone: siamo risultati positivi e abbiamo seguito una terapia a casa. In seguito alcune dottoresse in visita hanno notato gli occhi rossi e gonfi, e ci hanno inviato in Pronto soccorso. Siamo stati ricoverati entrambi nel reparto di medicina interna dell'Angelo, nella stessa stanza con il casco per l'ossigenazione». Francesco Toffolo aveva rifiutato il vaccino perché aveva sofferto di problemi cardiaci, ma dopo lo stato di incoscienza provocato al ricovero ad aprile faranno entrambi il vaccino.

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