Zaia: «Viviamo una situazione che non ci fa dormire». Terapie intensive al 16%: «Vicini all'arancione»

Il presidente del Veneto Luca Zaia
Il presidente del Veneto Luca Zaia
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Giovedì 23 Dicembre 2021, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 15:05

VENEZIA - «Con oltre 5mila contagiati anche oggi viviamo una situazione assolutamente importante che non ci fa dormire sonni tranquilli» ha detto oggi il Presidente del Veneto Luca Zaia. L'incidenza dei contagi è al 3,63% e Zaia ricorda che l'80% delle terapie intensive è occupato da non vaccinati. «Attualmente è pieno il 16% delle terapie intensive - aggiunge - se arriviamo al 20% andiamo in area arancione. Per l'area medica siamo al 17%, se passiamo al 30 cambiamo di fascia»

I non vaccinati

«Sono preoccupato anche per chi non ha ricevuto il vaccino, rispetto pur non condividendo questa scelta, siamo un Paese libero con vaccinazione volontaria, ma ci sono anche tanti che hanno paura della somministrazione.

In ogni caso non possiamo perdere questa battaglia, non possiamo chiudere di nuovo».  Per il Governatore «è ignobile che si dica che è un'influenza e che si curi a casa. Ricordiamo che il 95% si cura a casa, ma 5 su 100 hanno bisogno dell'ospedale altrimenti muoiono».

Sci salvo in zona arancione

«Ci stiamo adoperando perché la montagna invernale non abbia da soffrire con questo Covid - dice Zaia - stiamo predisponendo un salvacondotto per evitare che se dovessimo passare in zona arancione ci siano guai o problemi negli impianti di risalita. Stiamo preparando un'ordinanza affinché anche in zona arancione si continui a sciare. Penso che questo sia il minimo che noi dobbiamo agli operatori della montagna invernale».

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