Grandi navi dirottate da Venezia a Marghera: l'attracco temporaneo deciso dai ministri

Decisione del governo in attesa di portarle fuori laguna

Grandi navi dirottate da Venezia a Marghera, qui l'attracco temporaneo deciso dai ministri
Grandi navi dirottate da Venezia a Marghera, qui l'attracco temporaneo deciso dai ministri
3 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Marzo 2021, 18:10 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 17:37

VENEZIA - Grandi navi a Venezia, la decisione dei ministri del Governo Draghi: ok all'attracco temporaneo dei colossi del mare a Marghera.  Al fine di tutelare un patrimonio storico-culturale non solo italiano ma del mondo intero, i Ministri della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, della Cultura, Dario Franceschini, del Turismo, Massimo Garavaglia e delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, hanno concordato di dirottare in via temporanea il traffico delle grandi navi da Venezia verso Marghera. È quanto si legge in una nota del Mit. Durante un incontro svoltosi oggi in videoconferenza, i quattro ministri hanno inoltre deciso di lanciare un concorso di idee per portare gli approdi fuori della laguna e risolvere in maniera strutturale e definitiva il problema del transito delle grandi navi a Venezia.

Ammonta a circa 41 milioni di euro la costruzione del nuovo terminal crociere nel canale industriale Nord-sponda Nord di Porto Marghera a Venezia, soluzione temporanea in vista dell'estromissione dell'attracco delle Grandi Navi dalla Laguna.

La valutazione compare nel bando che l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale (Adspmas) ha pubblicato lo scorso 24 febbraio per la progettazione di fattibilità tecnico-economica, per una cifra di 936.804 euro. Il termine per la presentazione delle documentazioni per questa fase era stato fissato in un primo tempo al 31 marzo prossimo, ma la stessa Adspmas lo ha prorogato al 15 aprile, con termine di sei mesi per la consegna del progetto. Questo deve prevedere la progettazione di un terminal passeggeri, con relativa banchina prospiciente il Canale Industriale Nord. Lo scopo è di recuperare a fini portuali un'area che attualmente è degradata e sottoutilizzata, con una nuova localizzazione di servizi anche a carattere urbano. Il terminal sarebbe raggiungibile dalla Bocca di Malamocco, percorrendo il canale Malamocco-Marghera, evitando così il passaggio delle Grandi Navi nel Bacino di san Marco.

La decisione di spostare temporaneamente il transito e l'approdo delle Grandi Navi dal centro storico a Marghera era stata concordata nell'ultima riunione del Comitato interministeriale per Venezia - il Comitatone - il 21 dicembre scorso. In quella stessa occasione, l'allora ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, aveva anche annunciato il lancio di una 'call' internazionale per una soluzione definitiva agli ormeggi delle navi da crociera, da individuare al di fuori della Laguna di Venezia. De Micheli aveva indicato un termine di sei mesi per la presentazione delle proposte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA