«Abbiamo oltre 7 mila contagiati, sono tantissimi positivi, mai così nella storia di questi 22 mesi». Lo dice il Presidente del Veneto Luca Zaia, commentando i dati odierni del Covid. Nel bollettino di martedì 28 dicembre, infatti, si registrano 7.403 nuovi positivi al Coronavirus e 29 vittime.
«Però abbiamo una ospedalizzazione - osserva - che è un terzo del periodo peggiore: 178 persone in terapia intensiva, delle quali almeno l'80% non vaccinate, mentre nelle corsie abbiamo circa 1.200 pazienti, e uno su due non è vaccinato».
Il virus si sta raffreddorizzando
«Risulta anche a noi che la variante Omicron si stia raffreddorizzando sui vaccinati rispetto a Delta, perchè davanti a oltre 7mila contagiati nelle 24 ore, che non abbiamo mai avuto, abbiamo un terzo di ospedalizzazioni».
No alla quarantena per i vaccinati
Mettere in quarantena i positivi ma non i vaccinati, soprattutto quelli che hanno già la terza dose». È la richiesta che viene dal Presidente del Veneto Luca Zaia nel giorno che vede un'impennata record dei contagiati, oltre 7mila. «E quando c'è un contatto da mettere in quarantena - aggiunge - si parta dal presupposto che non si deve fare il tampone, che deve essere destinato, con questi numeri, al contatto che è sintomatico».
Terza dose e tamponi
Il Veneto è pronto a somministrare le terze dosi dopo il via libera dato dal gen. Figliuolo all'inoculazione booster dopo quattro mesi. «Noi partiamo in tempo reale - assicura il Presidente del Veneto Luca Zaia - Figliuolo mi ha detto che aveva intenzione di dare l'ok per il 10 gennaio, non so se ha confermato quella data». «L'anticipazione al quarto mese per la dose booster e della durata del super green pass a sei mesi - osserva - porta a noi a fine febbraio 2 milioni di persone potenziali da vaccinare. Però bisogna assolutamente che si modifichi questa storia dei tamponi - ripete Zaia -. Io non posso accettare che si vedano chilometri di code in strada sapendo che parte di questa attività, con questa circolazione del virus e con queste caratteristiche, rischia di essere inutile».