VITTORIO VENETO/ORSAGO - «Una persona vera che lascia un vuoto incolmabile ma anche un bellissimo ricordo per la sua solarità, gentilezza e generosità, specie con i bambini del minibasket dei quali si occupava e che ricambiavano la sua dedizione con affetto». Paolo Lanza, responsabile tecnico dell’associazione sportiva pallacanestro Vittorio Veneto, ricorda con queste parole commosse Gianluca Merenda, il maestro morto all’età di 48 anni per una malattia diagnosticata solo quattro mesi prima.
IL RICORDO
«Gianluca era ritornato in Sicilia dove abita la sua famiglia già da un anno e mezzo- prosegue Lanza- Continuava comunque il grande rapporto di amicizia che dopo i sei anni trascorsi insieme ad allenare i piccoli del minibasket, ragazzi dai 5 agli 11 anni, avevamo instaurato.
IL CORDOGLIO
Gianluca è stato anche insegnante alla scuola elementare di Orsago. Il sindaco Fabio Collot, esprimendo le sue piu’ sentite condoglianze anche a nome dell’amministrazione comunale ha dichiarato: «Una persona fantastica, generosa e solare che ha lasciato un segno positivo nella nostra comunità. Il nostro abbraccio alla famiglia». Merenda si era trasferitosi in giovane età nel trevigiano per insegnare, si era subito inserito molto nene nella comunità tanto da far parte anche della fanfara alpina di Conegliano. L’ultimo saluto a Gianluca Merenda, che lascia nel dolore la moglie Susi, i figli Emanuele e Gabriele, è stata dato mercoledì scorso nella sua terra d’origine.