TREVISO - Alunni e famiglie rischiano di trovare una brutta sorpresa dopo le vacanze di Natale: a gennaio potrebbero non esserci abbastanza maestre e maestri nelle scuole elementari della Marca. È l'effetto della sospensione degli insegnanti che non hanno rispettato l'obbligo vaccinale anti-Covid, scattato il 15 dicembre. I buchi in tutti i gradi di istruzione, come confermato dai sindacati, sono già tra i 200 e i 300, compreso il personale Ata. E potrebbero aumentare se gli altri 700 docenti e addetti senza Green Pass rafforzato che hanno prenotato l'iniezione non si vaccineranno realmente entro il 10 gennaio, quando si tornerà sui banchi.
Insegnanti no vax alle elementari
Il problema maggiore riguarda le elementari.
Covid nei bambini
Il virus continua a colpire soprattutto i più piccoli. Sono 709 le classi che registrano casi di Covid. Tra queste, 190 sono in quarantena. A conti fatti, 12mila bambini e ragazzi con meno di 18 anni passeranno il Natale in isolamento. L'asilo parrocchiale Divina Provvidenza di Tezze di Piave, frequentato da un centinaio di alunni, è stato interamente chiuso a causa di una scia di contagi tra i piccoli. Al momento se ne contano 14: dieci alla materna e quattro al nido. Così è scattato l'isolamento collettivo. Anche per le 12 maestre. Alcuni genitori hanno sollevato dubbi sulla tempestività della comunicazione all'Usl, temendo che questo abbia contribuito all'aumento dei contagi. Ma dalla scuola spazzano il campo: «Abbiamo seguito il protocollo senza alcuna esitazione», sottolinea la coordinatrice. «Mi ha ferito che alcuni genitori abbiano messo in giro queste voci prima di rivolgersi a noi evidenzia il parroco, don Massimo Bazzichetto il personale ce la sta mettendo tutta. Che posso dire? Se qualcuno non si fida, che cambi scuola».
Scuola, cosa succede dopo le vacanze?
Da oggi le scuole sono in vacanza. L'Usl auspica che lo stacco di due settimane e mezzo possa contribuire a ridurre i casi. In questo periodo verranno vaccinati quanti più bambini tra i 5 e gli 11 anni possibile. Oltre ai 6mila già prenotati (su 32mila under 11 vaccinabili), l'azienda sanitaria proprio ieri ha incrementato il numero di posti disponibili, salendo da 3.600 a 5.300. «Nelle giornate del 26, 27, 29, 30 e 31 dicembre puntiamo a vaccinare quasi mille bambini al giorno annuncia il direttore generale Francesco Benazzi sono stati aperti nuovi slot nei centri vaccinali di Villorba, Asolo, nell'ospedale di Treviso e nel nuovo centro di San Vendemiano». Quest'ultimo, al momento dedicato ai bambini, verrà aperto nell'ex supermercato di via Italia nel giorno di Santo Stefano. L'obiettivo è raggiungere la copertura vaccinale più elevata entro il 16 gennaio. A fronte di questo e delle continue quarantene, era stata ipotizzata la possibilità di allungare le vacanze di Natale di una settimana, fino al 17 gennaio. Ma per l'Usl non è una cosa indispensabile: «Le due settimane e mezzo di pausa ci aiuteranno a contenere il virus conclude Benazzi per il resto credo che la socializzazione in presenza a scuola sia estremamente importante. Faremo di tutto per garantire che continui».