Troppi autisti no vax: da Natale all'Epifania, Mom blocca tutte le corse nei giorni festivi

Troppi autisti senza green pass
Troppi autisti senza green pass
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Giovedì 23 Dicembre 2021, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 16:47

TREVISO - Troppi autisti No-Pass. Sommati a malattie e permessi, Mom deve fare i conti con più di 80 assenze al giorno. Per questo ora ha deciso di sospendere tutti i servizi nei prossimi giorni festivi. A Natale non circoleranno né autobus né corriere sulle strade della Marca. Così come a Santo Stefano. E le corse saranno azzerate anche il primo e il 2 gennaio. Più il 6 gennaio, l'Epifania. L'obiettivo è far riposare gli autisti in servizio per averli a disposizione nei giorni più caldi, quando le scuole riapriranno dopo le vacanze, a partire dal 10 gennaio.

GLI IRRIDUCIBILI
Trovare la quadra è sempre più difficile. La società continua a contare una trentina di conducenti contro il Green Pass che preferiscono rimanere a casa piuttosto di fare il vaccino anti-Covid o di sottoporsi ai tamponi periodici per avere almeno la certificazione temporanea.

E poi ci sono malattie e permessi, mai così elevati. Attualmente riguardano rispettivamente 43 e 10 dipendenti. «Arriviamo a contare 82 assenti al giorno. Nemmeno Mandrake potrebbe garantire tutti i servizi in questa condizione allarga le braccia Giacomo Colladon, presidente di Mom davanti a questi numeri, abbiamo proposto all'ente di governo di sospendere i servizi nei giorni festivi. La coperta è corta e dobbiamo inevitabilmente tirarla dove fa più freddo». L'altro ieri l'ente di governo del trasporto pubblico ha recepito la richiesta della società. E così il blocco è diventato ufficiale. «Nei giorni festivi del periodo natalizio l'utenza è sempre stata relativamente bassa nota il presidente sospendere le corse in questi stessi giorni, di conseguenza, ci permette da una parte di non creare troppi disagi e dall'altra di avere un maggior numero di autisti a disposizione quando le scuole saranno aperte. L'imperativo è cercare di ridurre al massimo tutte le corse che non possono essere garantite». Oggi sono quasi 100 quelle a rischio. Comprese 10 corse della linea 1 degli autobus di Treviso, che serve l'ospedale. A breve, però, le cose potrebbero cambiare. Dopo gli insegnanti e il personale delle scuole, a livello nazionale si sta valutando la possibilità di estendere l'obbligo vaccinale ad altre categorie di lavoratori. E tra questi potrebbero esserci anche i dipendenti del trasporto pubblico locale.

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