«Ogni elemento di questa grande opera - ha affermato il presidente dell'associazione Marina Montedoro.
nata tra l'unione di uomo e natura va salvaguardato e come Associazione continueremo a lavorare perché il sito delle Colline del Prosecco diventi una meta sempre più ambita a livello mondiale, garantendone valorizzazione, tutela e protezione. E proprio in questa direzione va anche la nostra recente richiesta del riconoscimento, attraverso un iter di iscrizione semplificato, di tutti i vigneti ricadenti all'interno del sito Unesco come storici ed eroici. Questa zona - ha concluso il presidente - è stata riconosciuta patrimonio dell'umanità per diverse ragioni che includono la viticoltura e la «cultura della vite» è proprio il pennello che ha disegnato queste colline».