Boom di contagi: tamponi rapidi "fai da te" a ruba nelle farmacie e nei supermercati

Boom di contagi: tamponi rapidi "fai da te" a ruba nelle farmacie e nei supermercati
3 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Dicembre 2021, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 17:01

ROVIGO - È caccia al tampone rapido fai da te nelle farmacie e nei supermercati. A pochi giorni dal Natale molte famiglie, ma anche tanti giovani, prima di sedersi al tavolo con parenti e amici, scelgono di auto-somministrarsi il test per assicurarsi di non essere dei portatori e possibili diffusori del Covid-19. I kit dei tamponi rapidi nasali e salivari ora sono esauriti ovunque. Farmacie e supermercati sono in attesa delle nuove scorte per riuscire ad accontentare tutte le richieste. Più di qualche attività ha addirittura già una lunga lista di prenotazioni.
«Confermo che c’è stato un vero e proprio boom di richieste dei test rapidi in auto somministrazione - spiega la presidente di Federfarma Claudia Pietropoli - anche nella mia farmacia i kit sono andati a ruba. Siamo in attesa dei rifornimenti, dovrebbero probabilmente arrivare prima di Natale».
«Dovrebbero arrivare domani - spiega fiduciosa la dottoressa Roberta Chiarato dell’Antica farmacia Tre mori - anche noi li abbiamo esauriti in pochi giorni. Finora non erano molto utilizzati. In vista delle festività, però, molte persone scelgono di farseli per andare a trovare, per esempio, i nonni o per riunirsi con i parenti senza la paura di essere stati contagiati e dunque di contagiare».

SUPERMERCATI SVUOTATI

Scaffali vuoti anche nei supermercati, dove i kit, fino a pochi giorni fa, ossia prima dell’inaspettato boom di richieste, erano stati messi in promozione. Il prezzo per il tampone nasale o salivare fai da te va dai 9,90 agli 11 euro. Ma sul web marche e prezzi variano, arrivando anche a meno di 5 euro, più però le spese di spedizione.
Il Natale è però ormai alle porte e in città, come in tutta la regione, i contagi aumentano giorno per giorno, alimentando la paura di chi aveva programmato cenoni e pranzi con amici e parenti. A tavola la mascherina, importante barriera contro il virus, viene inevitabilmente abbassata concedendo al contagio, nel caso della presenza di positivi, una ghiotta occasione di diffondersi tra i commensali.
Aumento di richieste anche delle mascherine Ffp2, che forniscono una protezione più completa nei confronti del virus, in quanto proteggono non solo gli altri, ma anche chi la indossa. Queste sono acquistabili a 1,50 euro all’una. Nel frattempo oggi il presidente Draghi, dovrebbe annunciare la nuova stretta in vigore da dopo Natale, che prevede l’obbligo di tamponi rapidi per partecipare a eventi e feste.

FARMACIE PIENE

Anche in vista di ciò, diverse farmacie si stanno organizzando per aumentare gli orari dedicati agli screening anche se più di qualcuna spiega di avere già chiuso le prenotazioni fino al 9 gennaio. In lista per il tampone rapido non ci sono solo i no vax’ ossia coloro che continuano a rifiutare la profilassi, ma anche molte persone vaccinate che in vista di feste ed eventi, hanno deciso di giocare d’anticipo prenotando il tampone anche dopo Capodanno.
Il crescere dei contagi ha allungato le file davanti ai Covid point dell’Ulss 5, dove molti sintomatici, in particolare bambini, necessitano del test. A questi si aggiungono i tamponi molecolari e rapidi che devono essere effettuati per accertare la conclusione della malattia o per avvenuto contatto con un positivo. Una mole di lavoro davvero importante per l’Ulss e le stesse farmacie del territorio, cui si aggiunge la campagna di vaccinazione che non può permettersi di rallentare la corsa, nemmeno in vista delle festività.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA