Meteo, torna il maltempo: freddo, temporali e neve a bassa quota

Meteo, torna il maltempo: le regioni a rischio. Allerta a Roma, a Trieste preoccupa la Barcolana
Meteo, torna il maltempo: le regioni a rischio. Allerta a Roma, a Trieste preoccupa la Barcolana
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Sabato 10 Ottobre 2020, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 11:04

Meteo, sarà una domenica impegnativa sul fronte maltempo, con un inizio settimana all'insegna del freddo e dei temporali. Le previsioni meteo sono tutt'altro che buone. Nelle prossime ore, infatti, il quadro meteorologico è destinato a subire un brusco peggioramento. Un'irruzione dal Polo nord investirà molte regioni del nostro Paese provocando raffiche di vento fino a 70kmh, forti piogge, temporali e il ritorno della neve anche a quote basse per la stagione. Questa in sintesi la previsione degli esperti de ilMeteo.it.

Meteo, previsioni

DOMENICA Già dalle prime ore del mattino soffieranno freddi e tesi venti di Bora al Nordest, con raffiche fino a 80/90 km/h: su questo settore ci attendiamo piogge intense e saranno possibili ancora dei nubifragi, specie su Levante ligure, bassa Lombardia  sull'Emilia occidentale e sul Triveneto con fenomeni intensi. A questo proposito resta sorvegliata speciale la Barcolana di Trieste, la competizione nautica che scenderà in mare proprio domenica mattina, perché proprio a Trieste venti forti e pioggia potrebbero mettere a dura prova gli appassionati di vela.

Neve anche a bassa quota

Previste intense nevcate sulle Alpi al di sopra dei 7/900 metri in località come come Cortina d’Ampezzo, Dobbiaco, San Candido, San Martino di Castrozza, Sella Nevea, Livigno. Fiocchi sono attesi inoltre a Bormio e ad Auronzo di Cadore. Qualche fiocco anche sull'Appennino emiliano come sulle cime dei monti Cusna, Cerreto e Cimone.

Arriva il freddo

Dalla prossima settimana arriva il freddo. «Ci aspettiamo infatti un crollo verticale delle temperature che ci catapulterà quasi in inverno - dice il meteorologo Carlo Testa -. E attenzione, non è finita qui, sulla nostra Penisola si formerà un ciclone che darà il via ad una fase di maltempo con abbondanti precipitazioni, anche sotto forma di nubifragi e, complice il calo termico, anche nevicate fino a bassa quota».

Meteo Friuli
La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha diramato un avviso per lo stato di allerta «giallo» nelle aree della pianura e della costa sulla base delle previsioni dell'Osmer Arpa per domani.

Dalle prime ore della mattina sono previste piogge diffuse, da abbondanti a intense, localmente temporalesche e più consistenti su costa e bassa pianura. La quota neve inizialmente è prevista sui 1600 metri, poi in calo a 1000-1300 metri circa, fino a fondovalle sul Tarvisiano. Soffierà Bora forte sulla costa, da moderata a sostenuta in pianura. In serata fenomeni in attenuazione. Si prevedono problematiche legate alle raffiche di vento forte, e alle piogge temporalesche nelle zone interessate, possibili locali situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, e locali fenomeni di instabilità dei pendii con locali interruzioni della viabilità.

LUNEDI' Arriverà una massa d'aria molto fredda (al di sopra delle medie stagonali) direttamente dal Polo Nord, farà il suo ingresso perentorio nel cuore dell'Europa centrale, fino all'Italia, dove incontrerà i venti di scirocco provenienti dal Mediterraneo, dando orgine a fenomeni temporaleschi anche molto intensi e abbondanti.

Le regioni più a rischio saranno Lazio, Campania, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e soprattutto la Puglia dove sono attesi i fenomeni più estremi. Entro sera, peraltro, qualche piovasco potrà interessare anche Sardegna, Marche e Abruzzo. Le temperature sono destinate a subire una brusca diminuzione portandosi di diversi gradi sotto le medie per effetto di masse d'aria di origine polare in ingresso dai quadranti settentrionali.

MARTEDI' Ci sarà una breve tregua sul fronte precipitazioni, ma non per le temperature: in città come Milano, Torino, Bologna e Venezia attese minime intorno ai 4-5°C.

MERCOLEDI' NUova ondata di maltempo dal Nord Europa. Prima sulle regioni del Nord, poi al Cwntro e in Sardegna. A preoccupare di più è il settore Tirrenico, con elevato rischio di rovesci temporaleschi molto intensi anche sulla città di Roma.

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