Cinto Euganeo. Vola fuori strada: perde la vita Nicolò barista di Salotto 38. La vettura recuperata a 30 metri dalla carreggiata Foto

Cinto Euganeo. Auto esce di strada e si rovescia: morto un 31enne. La vettura recuperata a 30 metri dalla carreggiata
Cinto Euganeo. Auto esce di strada e si rovescia: morto un 31enne. La vettura recuperata a 30 metri dalla carreggiata
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Lunedì 30 Novembre 2020, 09:14 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 10:45

CINTO EUGANEO (PADOVA) - Uomo di 31 anni, Nicolò Sinigaglia, 31enne di Lozzo Atestino, volto molto noto della movida atestina, è morto in un incidente stradale nella serata di domenica 29 novembre, intorno alle 20, lungo la SP21, in Via Prossima a Cinto Euganeo.

Incidente a Cinto euganeo

Alle 20 Nicolò era al volante dell'auto aziendale, una Lexus, e stava percorrendo via Prossima in direzione Cinto. A quell'ora stava tornando a casa, forse dopo un turno di lavoro o forse dopo una giornata trascorsa insieme agli amici. All'altezza del chilometro 3.800 l'auto è uscita di strada volando fuori dalla carreggiata, finendo dritta su un campo. L'auto ha terminato la sua corsa a ruote all'insù, dopo essersi ribaltata più volte. Una carambola che purtroppo è stata fatale al giovane conducente: il 31enne infatti è morto sul colpo. La vettura è finita rovesciata sotto il piano stradale a Cinto. I pompieri arrivati da Este e Padova con l’autogrù, hanno messo in sicurezza l'autovettura, ed estratto il conducente. Purtroppo, nonostante i soccorsi il medico del Suem, ha dovuto dichiarare la morte di Nicolò. I vigili del fuoco hanno poi recuperato l'autovettura distante oltre 30 metri dalla strada. Le operazioni di soccorso sono terminate dopo circa 4 ore.

La vittima

Lo schianto è costato la vita a Nicolò Sinigaglia, 31enne di Lozzo Atestino, volto molto noto della movida atestina. Il giovane infatti lavorava al Salotto 38, uno dei locali più frequentati del centro di Este, come barista e pr.

La notizia della morte di Nicolò è piombata come un colpo di mannaia sulla comunità di Lozzo Atestino, dove la famiglia è molto conosciuta, lasciando tutti sgomenti. «Era un bravo ragazzo commenta il sindaco Fabio Ruffin, ancora scosso dall'accaduto per un periodo ha lavorato insieme al padre nel settore dell'edilizia, poi invece si è dedicato a tutt'altro settore».

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