Allarme Omicron: 9 casi accertati dal laboratorio dell'Azienda ospedaliera

Allarme Omicron: 9 casi accertati dal laboratorio dell'Azienda ospedaliera
Allarme Omicron: 9 casi accertati dal laboratorio dell'Azienda ospedaliera
di Elisa Fais
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Venerdì 24 Dicembre 2021, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 17:00

PADOVA - Per la Città del Santo non c'è un bel regalo sotto l'albero di Natale. Nelle ultime ore di oggi - 24 dicembre -  sono stati sequenziati 9 casi di variante Omicron all'Azienda Ospedale Università di Padova. Un numero che potrebbe salire a breve, visto che i casi sospetti in corso di analisi sono molti altri.

Gli esiti arrivano dal laboratorio di Microbiologia e Virologia di via Giustiniani, ad opera della biologa Elisa Franchin e della dottoressa Lucia Rossi.


Secondo gli esperti, la variante Omicron sarebbe cinque volte più contagiosa della Delta ma al tempo stesso potrebbe essere meno grave, più mite. E’ quanto suggeriscono studi preliminari eseguiti con le prime evidenze raccolte sia nel Regno Unito che in Sudafrica. 
Il primo caso di Omicron individuato dal laboratorio di Microbiologia risale all’inizio di dicembre.

Si trattava di una 77enne residente a Padova, che nonostante il contagio, ha sempre mostrato un buon quadro clinico e sintomi lievi.


Tuttavia, il 99.56% dei campioni caratterizzati in Veneto nel periodo ottobre-dicembre 2021 appartiene alla variante Delta, mentre il restante 0.44% appartiene alla Omicron. I dati sono dell’ultimo report dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie a Legnaro che, su mandato regionale, sta monitorando le caratteristiche genetiche e la variabilità dei ceppi di Covid presenti in Veneto.

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