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«La Pino Daniele Trust Onlus porta il peso e la responsabilità di un nome talmente radicato nella cultura di un popolo che, quando ho letto che il progetto di studio sul principio attivo Tocilizumab nella cura della Covid-19 partiva da Napoli, ho avvertito la necessità di attivarmi - dichiara Alessandro Daniele, figlio di Pino e presidente della Pino Daniele Trust Onlus - Dovevo fare qualcosa però che andasse oltre il mio senso civico, la sensazione era di essere guidato da mio Padre verso qualcosa di importante e positivo che stava partendo dalla sua città». Attilio Bianchi, direttore generale del Pascale: «Siamo onorati e felici della scelta di organizzare la raccolta fondi sul nostro progetto in nome di chi, nell'immaginario di ciascuno di noi, rappresenta un ricordo indelebile di una stagione musicale indimenticabile. Alex ieri, in un messaggio mi disse 'papà avrebbe fatto la stessa cosà e allora ciao Pino, aiutiamoci tutti». Paolo Ascierto, direttore della struttura complessa Melanoma e Terapie Innovative del Pascale: «Pino Daniele con le sue canzoni ha accompagnato momenti importanti della mia vita. Trovo del tutto naturale che adesso accompagni anche questo momento così importante non solo per me, ma per l'umanità intera».
Annamaria Alfani, presidente Open Onlus: «La Open nasce per potenziare la ricerca scientifica sul cancro pediatrico ed ha avuto il privilegio di godere dell'amicizia e del sostegno di Pino Daniele.
Perciò oggi, più che mai, intendiamo onorare la sua memoria e affiancare la Fondazione Pino Daniele Trust Onlus, per aiutare medici e ricercatori del Pascale a vincere la battaglia contro il Coronavirus». Gli obiettivi dello studio sono: produrre dati scientificamente validi sul trattamento; consentire che l'uso attualmente già diffuso possa avviare un nuovo percorso che consenta di tracciare tutti i trattamenti e valutarne in maniera sistematica l'impatto terapeutico.