La macchina del tempo di Telecom: sulla cabina l'avviso affisso il 16 aprile. Ma oggi è 12

La macchina del tempo di Telecom: sulla cabina l'avviso affisso il 16 aprile. Ma oggi è 12
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Domenica 12 Aprile 2015, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 21:44
Chi ci passa davanti e legge quella data per un attimo ha l'impressione di trovarsi in un film di fantascienza.



Su una vecchia cabina telefonica in Piazza Giovine Italia, proprio vicino viale Angelico, Telecom Italia ha infatti affisso un cartello che avverte i cittadini che entro pochi mesi, e precisamente il 16 giugno 2015, quel telefono a gettoni sarà rimosso. Ma è possibile evitarlo, segnalando all'azienda la necessità che la cabina resti lì dov'è scrivendo una mail entro un mese dalla data di affissione del messaggio. Che è il 16 aprile 2015. Non sarebbe niente di strano, se non fosse che la foto che vi mostriamo è stata scattata il 12 aprile, quattro giorni prima della data in cui quel cartello sarebbe dovuto essere esposto.



In parecchi si chiedono se sia uno scherzo, o se l'operatore di telefonia non stia sperimentando un prototipo di macchina del tempo, magari a gettoni.



Eppure in realtà sembra che si tratti di una scelta ben precisa, sebbene a dir poco curiosa. Lo stesso avviso, con la stessa data di affissione, risulta infatti essere comparso in molte località italiane, dalla Puglia alla Toscana, fin dai primi giorni di febbraio, ben due mesi prima di quello "strano" 16 aprile.



Sembrerebbe quindi che Telecom voglia in tal modo dare maggiore tempo ai cittadini per inviare le segnalazioni. Ma si tratta comunque di una selta bizzarra: perché, invece di aggirare l'ostacolo e "postdatare" il cartello, non prevedere direttamente tre mesi di tempo per inviare le mail?



Comunque, l'unica cosa chiara è che le cabine telefoniche, quelle poche ancora esistenti, spariranno del tutto. A meno che non abbiate un buon motivo per chiedere di salvarla. In tal caso potrete inviare una mail all'indirizzo cabinatelefonica@cert.agcom.it entro 30 giorni dalla data dell'affissione del cartello sul telefono pubblico in questione. Che magari, a giudicare dalla data scritta, dovrà ancora essere affisso.