Stefano, 18 anni, precipita dalla balconata
dei giardinetti pubblici: muore sul colpo

Stefano Salvatori
Stefano Salvatori
di Silvia Mancinelli
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Domenica 17 Maggio 2015, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 09:49

«Si è sporto dal parapetto per salutare degli amici che erano giù, in strada. E’ scivolato mentre si sbracciava: è stato un attimo. E’ caduto prima che riuscissimo ad afferrarlo».

Sotto choc, in lacrime e ancora increduli, la fidanzatina di Stefano Salvatori ed i ragazzi che erano con lui. Ascoltati dai carabinieri di Palestrina impegnati nelle indagini, hanno raccontato così gli ultimi minuti di vita del 17enne morto alle 24,45 di ieri. Uscito sabato sera con gli amici di sempre ai giardini Barberini, in via degli Arcioni, Stefano è caduto dalla balconata dalla quale si era affacciato intorno alle 23 per salutare un gruppo di coetanei.

A niente è servito l’intervento tempestivo dei ragazzini in strada, che hanno assistito impotenti alla tragedia.

Il 17enne è morto due ore dopo all’ospedale di Palestrina dove un’ambulanza lo ha trasportato in condizioni disperate. Il volo di sette metri gli ha infatti procurato un grave trauma cranico che non gli ha dato scampo, facendo smettere di battere il suo cuore poco dopo il ricovero.

Il corpo del ragazzo è stato portato all’istituto di medicina legale di Tor Vergata per l’autopsia prevista oggi. Da capire, infatti, se il ragazzo potesse aver bevuto: al momento gli uomini agli ordini del capitano Maiello indagano per una caduta accidentale. Sulla bacheca facebook di Stefano, che sarebbe diventato maggiorenne a dicembre, tanti i messaggi lasciati dai compagni del liceo artistico e dagli amici. Mai un problema con la giustizia, sempre sorridente e benvoluto da tutti, legatissimo alla famiglia, era appassionato di rap e del cantante Eminem.

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