Sanità, il Lazio sblocca il turnover:
in arrivo 1200 assunzioni

Nei prossimi tre anni 1.200 persone fra medici, infermieri e tecnici saranno assunti nella sanità laziale con contratti a tempo indeterminato.

La metà del nuovo personale, circa 600 persone, sarà composto da precari. Arriva il decreto sblocca turnover firmato ieri dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.





Dal 2016 sarà avviata la stabilizzazione di almeno 425 precari che potranno aumentare con la definitiva approvazione di tutte le piante organiche: infermieri, medici e operatori in servizio negli ospedali e nelle strutture territoriali da più di tre anni. Lo sblocco del turnover permetterà inoltre nel 2016 assunzioni in deroga del 30%. Nel 2017 la percentuale salirà al 40%, nel 2018 al 50%. In totale questo percorso permetterà l'assunzione di altre 425 persone a tempo indeterminato, tramite concorso pubblico o provenienti dalla mobilità.



Fino al completo sblocco del turnover in presenza di due fattori: l'adozione delle piante organiche e il rispetto del costo del personale che deve tassativamente restare l'1,4% in meno di quanto speso nel 2004. Ulteriori risorse saranno reperite riducendo al minimo le consulenze (peso attuale 41 milioni).

E parte delle risorse recuperate saranno destinate ad altre 300 assunzioni, di cui il 50% dalla stabilizzazione dei precari. «È una giornata storica: con il decreto inizia la stabilizzazione dei precari della sanità del Lazio - ha detto Zingaretti - Abbiamo programmato con 21 sigle sindacali l'avvio delle assunzioni, figlie di due svolte storiche: il progressivo sblocco del turn-over e finalmente la stabilizzazione dei precari. Questo vorrà dire più tutele e garanzie per il lavoratori. Ci auguriamo che questi numeri potranno ulteriormente crescere. Il Lazio aspettava da 10 anni, ora la notizia è arrivata ed è una bella e nuova svolta».