La Sanità del Lazio finisce in Rete
prenotazioni via web sul nuovo portale
Zingaretti: «Sarà il tripadvisor della Salute»

La Sanità del Lazio finisce in Rete prenotazioni via web sul nuovo portale Zingaretti: «Sarà il tripadvisor della Salute»
di Franco Pasqualetti
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Lunedì 2 Febbraio 2015, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 16:51
Oltre 6000 accessi negli ambulatori del weekend, più di 130 mila referti scaricati da internet fino a oggi. Sono alcuni dei dati relativi alle innovazioni sanitarie illustrate questa mattina dalla giunta regionale del Lazio, nel corso della presentazione del nuovo sito www.salutelazio.it. La rete degli ambulatori aperti nei week end e nei giorni festivi oggi conta 15 strutture che, è stato annunciato, diverranno 18 entro la meta di febbraio. Dal 6 dicembre, giorno di avvio di questa sperimentazione, le 15 strutture hanno registrato a oggi 6.014 accessi. Ogni week end si recano negli ambulatori oltre 650 persone, e solo in questo fine settimana gli accessi sono stati 677. Sono già stati scaricati inoltre circa 135 mila referti on line. Il progetto è attivo per le Asl di Frosinone, Latina, Roma A, Roma C, Roma D, Roma E, Roma F, Roma G, Roma H, Rieti e Viterbo, e presto sarà avviato in tutta la Regione Lazio. «Salutelazio.it - è stato spiegato - si inserisce nel percorso che la Regione Lazio ha intrapreso per costruire un sistema di informazioni per rispondere in modo adeguato e tempestivo ai bisogni dei cittadini. Su questo fronte continua l'impegno per l'abbattimento delle liste d'attesa, attraverso il progetto lanciato lo scorso ottobre. Il bilancio di questa prima fase evidenzia che al 31 gennaio 2015 sono stati contattati dal Recup quasi 100 mila cittadini - è stato spiegato - Il 67%, pari a 64 mila persone, ha risposto per un totale di circa 57 mila prenotazioni. Per contattare i 28 mila cittadini che non hanno risposto alla chiamata del Recup si è provveduto ad avviare una campagna di sms con un risultato di 9.251 appuntamenti tra confermati, anticipati e revocati.



STEWARD NEI PRONTO SOCCORSI - Ormai è ufficiale, da marzo in alcuni pronti soccorso della Capitale arriveranno gli steward per l'accoglienza ai pazienti. Lo ha annunciato in occasione della presentazione del nuovo sito www.salutelazio.it il presidente della Regione Nicola Zingaretti. Dal 9 al 12 febbraio, infatti, è stato organizzato un corso di formazione rivolto a 48 operatori di Lazio Service che, durante le tre giornate in aula con medici, rappresentanti delle professioni sanitarie, psicologi e assistenti sociali a cura della Asl RmB, «apprenderanno strategie comunicative e relazionali per dare accoglienza adeguata e informazioni a pazienti e familiari».
Gli ospedali in cui saranno presenti da marzo queste nuove figure sono il San Giovanni Addolorata, il Policlinico Umberto I, il Policlinico Tor Vergata, il Sandro Pertini, il S. Eugenio, il San Camillo Forlanini, il Grassi di Ostia e il S. Andrea. «Oggi annunciamo che andiamo avanti sull'accoglienza nei pronto soccorso - ha spiegato Zingaretti - nei quali, in giornate come queste, continuano a esserci importanti picchi di presenze. oltre agli interventi in campo medico per accelerare i ricoveri - ha aggiunto il governatore - entrerà in vigore da marzo una nuova accoglienza, perchè la rivoluzione dei pronti soccorso passa anche per la loro umanizzazione. Stiamo formando perciò 48 nuovi operatori che non saranno assunti di nuovo, ma si tratta di personale della società regionale Lazio Service. Non ci sarà un aumento di spesa».






COME TRIPADVISOR - «Un'altra grande novità è il 'trip advisor' della sanità e quindi noi chiediamo agli utenti su cinque capitoli diversi, dal pronto soccorso al giudizio sul reparto, di indicarci opportunità, critiche, cose che si possono cambiare. Oltre agli Urp delle asl, lo facciamo come regione per cominciare a costruire una banca dati sulle maggiori criticità ma anche sui grandi successi della sanità del Lazio». Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presentando il sito web Salutelazio.it. «Ci sono ogni anno milioni di casi di cui non si parla, tantissimi casi di buona sanità: oggi una protesta, una segnalazione non sarà più solo un sfogo ma arriverà al team che sta organizzando la trasformazione della sanità del Lazio», ha concluso.
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