STEWARD NEI PRONTO SOCCORSI - Ormai è ufficiale, da marzo in alcuni pronti soccorso della Capitale arriveranno gli steward per l'accoglienza ai pazienti. Lo ha annunciato in occasione della presentazione del nuovo sito www.salutelazio.it il presidente della Regione Nicola Zingaretti. Dal 9 al 12 febbraio, infatti, è stato organizzato un corso di formazione rivolto a 48 operatori di Lazio Service che, durante le tre giornate in aula con medici, rappresentanti delle professioni sanitarie, psicologi e assistenti sociali a cura della Asl RmB, «apprenderanno strategie comunicative e relazionali per dare accoglienza adeguata e informazioni a pazienti e familiari».
Gli ospedali in cui saranno presenti da marzo queste nuove figure sono il San Giovanni Addolorata, il Policlinico Umberto I, il Policlinico Tor Vergata, il Sandro Pertini, il S. Eugenio, il San Camillo Forlanini, il Grassi di Ostia e il S. Andrea. «Oggi annunciamo che andiamo avanti sull'accoglienza nei pronto soccorso - ha spiegato Zingaretti - nei quali, in giornate come queste, continuano a esserci importanti picchi di presenze. oltre agli interventi in campo medico per accelerare i ricoveri - ha aggiunto il governatore - entrerà in vigore da marzo una nuova accoglienza, perchè la rivoluzione dei pronti soccorso passa anche per la loro umanizzazione. Stiamo formando perciò 48 nuovi operatori che non saranno assunti di nuovo, ma si tratta di personale della società regionale Lazio Service. Non ci sarà un aumento di spesa».
COME TRIPADVISOR - «Un'altra grande novità è il 'trip advisor' della sanità e quindi noi chiediamo agli utenti su cinque capitoli diversi, dal pronto soccorso al giudizio sul reparto, di indicarci opportunità, critiche, cose che si possono cambiare. Oltre agli Urp delle asl, lo facciamo come regione per cominciare a costruire una banca dati sulle maggiori criticità ma anche sui grandi successi della sanità del Lazio». Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presentando il sito web Salutelazio.it. «Ci sono ogni anno milioni di casi di cui non si parla, tantissimi casi di buona sanità: oggi una protesta, una segnalazione non sarà più solo un sfogo ma arriverà al team che sta organizzando la trasformazione della sanità del Lazio», ha concluso.